Var Sì, Var No

Ritengo Baroni una persona intelligente, ma il suo commento sulla Var, ieri, mi è parso il contrario: si è stupito del troppo tempo trascorso dalla convalida del gol di Lucioni alla sentenza dell’arbitro della Var. Poi ho sentito che pure Buffon si è posto di traverso rispetto alla prova tv. Subito penso al rugby, dove fai una fatica del demonio per schiacciare l’ovale oltre quella linea e in un attimo la tua fatica viene cancellata. Non c’è un solo atleta che faccia una piega. Non uno. Accettano il verdetto, perchè ritengono la prova tv un supporto. E il Falco nel tennis? Chiami il challenge e vedi. Nessuno si ribella. E il basket? Milano ci ha perso uno scudetto, se fosse stato per Lamonica il canestro di Douglas sarebbe stato invalidato. Avete forse visto Djordjievic o Blair o chichessia contestare l’azione che determina l’esito di tutta una stagione? No. Quindi dico, all’atleta che oltretutto è stato scelto come simbolo del calcio italiano (non certo il mio, di modello) e a chiunque altro calciatore-allenatore, di farla finita. La Var è un arricchimento. A meno che non ci sia dietro un subdolo messaggio alla classe arbitrale. Indurli a sbagliare la decisione dopo la prova tv per… tornare indietro (ripristinando privilegi che sono sempre esistiti, o decisioni che convalidano gol e scelte ingiuste) sarebbe una sconfitta per tutti.

Diego Costa