
di Domenico De Luca
Siamo ormai alla vigilia delle elezioni per la nomina del nuovo presidente regionale della Fip e dei consiglieri che lo collaboreranno per il prossimo quadriennio olimpico. Le forze in campo sono ormai note. Da una parte un candidato presidente che ha già dato ampia dimostrazione della propria capacità di gestione dello sport nella propria provincia l’ing. Michelangelo Sangiorgio, dall’altra il vicepresidente uscente che rivendica i successi della vecchia gestione. Da una parte chi del circondarsi di persone piene di passione e competenze ha fatto un metodo e dall’altra chi preferisce tenere conto della fedeltà dei componenti del proprio enturage.
Così domenica prossima, 16 ottobre, si voterà per rinnovare la FIP Sicilia. Due schieramenti in campo, uno in totale continuità con il passato come prospetta e propone il Candidato Caruso, e un secondo schieramento che vede come candidato alla presidenza Michelangelo Sangiorgio, il quale auspica una forte discontinuità nell’approccio ai problemi della pallacanestro siciliana ponendo al centro le Società e il concetto di condivisione sulle scelte come da programma, ormai da tempo consultabile online su www.accendiamolafipsicilia.it
Ho dato un’occhiata ai candidati Consiglieri e ho notato alcune curiosità, nella Squadra di Sangiorgio vi è una rappresentatività geografica più ampia, nel senso che sono rappresentate le province di Agrigento, Catania, Messina, Palermo (con due Consiglieri, per riportare il Capoluogo di Regione e sede del Comitato Regionale, al centro dell’interesse cestistico siciliano, Siracusa, Trapani.
Nell’altra compagine, oltre al candidato alla Presidenza di Trapani, sono rappresentate soltanto Ragusa, Siracusa, Catania e Messina, quest’ultima che rappresenta il 50% dell’eventuale Consiglio Direttivo con la curiosità nella curiosità di avere quindi tre candidati su sei in una solo provincia di cui due tesserati per una stessa società. Sempre Messina avrebbe inoltre un candidato delegato nazionale.
Praticamente su nove persone da eleggere (1 Presidente, 6 Consiglieri Regionali e due delegati nazionali) ben 4 sarebbero della.provincia di Messina e 5 per tutto il resto della Sicilia.
Oltre a questa anomalia, nello stesso schieramento, constato anche l’assenza di un programma da presentare alle società.
La Sicilia non ha bisogno di nessuno cambiamento forse?
In sostanza ci garantiscono di mantenere gli stessi standard.
La decisione spetta adesso a voi società. Voi esprimerete una preferenza e con il vostro voto invierete un importante messaggio ai vostri tesserati, ai vostri sostenitori ed a tutto il movimento.
Per quel che mi riguarda vorrei una pallacanestro che crede in ciò che fa, che sa cosa fare e come farlo. Che non si accontenti più soltanto di sopravvivere al quotidiano, ma che trasmetta entusiasmo, passione, competenza e voglia di far parte di qualcosa che è molto più grande ed importante della piccole ambizioni di chi non ha null’altro da dare.
Fiducioso che possiate fare la scelta corretta, auguro a tutti buon basket!