Perrone, il fischietto del Palazzo

Alla fine di questa settimana sapremo (con molta probabilità) chi tra Sport è Cultura Patti e Costa d’Orlando farà compagnia alla Zannella Cefalù per l’avventura play off. Patti e Costa si sfideranno domenica in un derby che si preannuncia molto caldo. Ecco perché sarà importante la designazione della coppia arbitrale, che deve essere all’altezza del compito, dalla scelta della coppia si capirà se il “vertice regionale” si terrà al di sopra della contesa o vorrà, come capito la scorsa stagione, metterci il naso. Non si spiegano altrimenti gli spaventosi errori degli arbitri chiamati a fischiare lo scorso anno, Patti – Cefalù e Patti Costa d’Orlando. Uno dei quattro potrebbe nuovamente essere designato ovvero quel Marco Paolo Perrone di Mazara Del Vallo (TP) che decise con i suoi errori la sfida interna con Cefalù. Quest’anno Perrone ha confermato, una volta di più, le sue “diverse” qualità nella gara tra Green Palermo e Sport è Cultura Patti. A voler pensar male il fischietto trapanese sembrerebbe antipattese ma non voglio essere così malizioso: ogni volta che arbitra lo Sport è Cultura a Perrone capita di non essere in forma. Che sia solo sfortuna? In compenso, i fischietti siciliani sono al di sotto di ogni sospetto. Anche se, ce ne sono alcuni che corrono talmente poco e talmente male, che i loro limiti possono essere imputati solo a madre natura, non certo alla ricerca del consenso del SISTEMA. Epperò, domandarsi chi li educa e li prepara al campionato non è una bestemmia, o no? Non c’è ombra di dubbio che si dovrà ripartire se non da zero, sicuramente da due/tre. Insomma, la più agitata delle partite di questo finale di torneo di C/Silver regala un panorama del Sistema Rescifina, convulso ma piccolo, senza miglioramenti di scelte. E così si ritorna alla domanda di partenza: chi fischierà Sport è Cultura Patti – Costa d’Orlando? Quali arbitri godono di tanta benevolenza? Questo ultimo scorcio di campionato ci regala immagini sfasate, anzi sfocate. Nonostante tutto, la sorte del Patti è in mano alla sua panchina come ha dimostrato il match d’andata quando Patti sbancò Capo d’Orlando, grazie a una prestazione mostruosa. Oggi, siamo qui a interrogarci se la sfida di domenica 3 aprile sarà imparziale o se qualcuno la vorrà condizionare con la designazione arbitrale. Tutto prevedibile, errori compresi. Ma siamo più che certi che nessun giudice indagherà mai su una partita del genere.