
di Roberto Gugliotta
Guai a mettere il naso nelle faccende del Comitato siciliano pallacanestro, si dice che oltre a perdere le partite si rischia di perdere anche il posto. Ma siccome la panca non è l’unica cosa che conta nella vita, eccomi qui a commentare l’ennesimo scivolone del “club Rescifina”: le designazioni arbitrali per l’undicesima di ritorno di C/Silver. Dopo alcuni giorni di buio, arriva la luce: i nomi delle coppie sono visibili nel sito della Comitato Sicilia. Evviva. Anche noi come Campania, Lazio, Puglia… Per coloro che volessero conoscere le scelte del designatore Simone Barone, basta cliccare http://www.fip.it/sicilia/Campionati.asp?IDRegione=SO&com=RSO&sesso=m A Siracusa lo Sport è Cultura Patti troverà la coppia ragusana Ferraro – Giunta mentre a Catania Costa d’Orlando sarà fischiata da Luca Attard e Lorefice. ASD ZANNELLA BASKET A.D.S.S. PEPPINO COCUZZA è stata affidata ai trapanesi Barbera e Tartamella. Canicattì – Licata è finita nelle mani di Cappello e Caci. Tutto previsto? Si dice che nell’ippica i cavalli si contano al palo, cioè alla fine della corsa. Precisamente. Siccome siete pronti nel chiedermi spiegazioni quando vi dico qualcosa che non capite, vi invito a fare la stessa cosa con il presidente Antonio Rescifina. L’interpretazione non è difficile anche se più di uno mette in dubbio la lealtà sportiva del nostro vertice siciliano. Quel dubbio, a me non è mai passato nell’anticamera del cervello. E non ho motivo di pensare che dietro l’oscuramento del martedì delle designazioni esista chissà cosa. Sarà stata una dimenticanza. Suvvia, sono ragazzi semplici i nostri super dirigenti. Epperò, devo aggiungere che in alcuni sondaggi giornalistici, veri o truccati che siano, si è chiesta la loro testa. Ma al di là delle batture, la domanda è sempre una: Petrucci che ne pensa di Rescifina? Io non mollo la presa finché non ho raggiunto lo scopo. E alle critiche sono abituato. I fatti restano e le polemiche pure. Un fronte istituzionale spaccato e società abbandonate al proprio triste destino. Il sospetto è che a non tutti convenga. E’ arrivato il momento di uscire allo scoperto: basta con amici e nemici. Basta con zone franche dove può accadere in certi campi che sia permesso di tutto e in altri no. Deluso? Avvilito? Direi dispiaciuto. Dalle scelte e dagli uomini. Il "club Rescifina" è alle corde ma per salvare il basket siciliano non basta solo un nuovo presidente. Comunque, sarebbe già un buon inizio. Dobbiamo cambiare tante cose e mettere nel cestino l’uso dei bimbi – bancomat. Intanto, pensiamo alle gare della C/Silver: se proprio bisogna spedire nei vari palazzetti certe “coppie”, per buona parte di loro la montagna è preferibile a un campo di basket. Ci sono meno rischi. Come si salva una stagione così?