Cristina Correnti: occorre riportare la Sicilia ai fasti di un tempo

Caro Roberto,
Essendo stata chiamata in causa nel tuo ultimo articolo prendo "non carta e penna" ma IPhone e dita e ti scrivo in breve il mio pensiero. Criticare il movimento dirigenziale siciliano sarebbe, a mio avviso, come sparare sulla croce rossa. Leggendo i vari social network o girando per i vari campi è opinione generalizzata l’insoddisazione della gran parte del movimento cestistico isolano, e non solo del Patti. Ma, personalmente, ritengo che il cambiamento passi solo attraverso due momenti imprescindibili: il buon esempio accompagnato da progetti costruttivi e, punto fondamentale, le ormai prossime elezioni, unico strumento di uno stato civile e democratico. Se le varie critiche espresse dai più fino ad oggi si fermeranno davanti ad una piccola carica ottenuta o davanti ad uno spostamento gara, è ovvio che non sono solo i rappresentanti politici ad avere distrutto la nostra regione. Serve un cambiamento, ma non solo politico! Il movimento ha bisogno di lavorare in serenità, con la collaborazione di tutte le componenti per cercare di riportare la Sicilia ai fasti di un tempo.

Cristina Correnti