I fatti sono ormai noti, ma giova riassumerli brevemente: due bravi e coraggiosi neo-istruttori hanno voluto immortalare per iscritto la situazione della base arbitrale siciliana con una nota che, obiettivamente, doveva rimanere riservata, ma che rappresenta la cruda realtà nota, peraltro, agli addetti ai lavori e che può essere sintetizzata con una sola parola: DRAMMATICA! In un Comitato regionale serio, con un presidente competente, c’era da fare una sola cosa: indire una riunione del C.D., adottare dei provvedimenti urgenti e, vista la pubblicità della cosa, comunicarli a tutta la regione. Invece il nostro "principe" che fa? Emette un comunicato stampa in cui denuncia non solo che questa famosa lettera è stata resa pubblica in maniera impropria, per nulla preoccupato del suo contenuto, ma ne approfitta e comunica di aver appreso dell’esistenza di una "opposizione" che vorrebbe attentare all’integrità del … suo operato! A parte lo stile chiaramente omertoso (avremmo preferito leggere nomi e cognomi) si sottolinea l’ultima chicca: il "principe" promette l’intervento di carabinieri e Procure varie per scomunicare gli infedeli! Di certo c’è solo che egli ha già mosso la sua Stasi personale per individuare e fare scomparire chi, non solo si permette di non pensarla come lui, ma che, udite udite, ha anche il, coraggio di manifestarsi! Non si preoccupi il nostro beneamato "principe", le opposizioni operano nella più assoluta legalità e con l’obiettivo unico di ristabilire la normalità nella nostra martoriata regione; e per fare questo il primo passo sarà quello di rispedirlo a casa così egli potrà svolgere l’unica attività che sa fare con profitto: il principe di Fiumara (guardia)!
Enrico Gulletta
Tesserato FIP – Arbitro Benemerito d’Eccellenza
