di Claudio Andò
Lo Sport è Cultura Patti scenderà in campo domenica sera a Palermo dove vorrà ritrovare la vittoria. A distanza di diversi giorni nell’ambiente pattese si continua però a discutere di quanto accaduto la passata domenica. Sull’argomento a parlarne è il coach Pippo Sidoti. "Andiamo a Palermo per vincere e ci andiamo molto arrabbiati per il torto subito domenica scorsa contro il Cefalù. Vogliamo riscattarci dopo aver subito 12 decisioni arbitrali negli ultimi dieci minuti di gioco che hanno decretato la nostra sconfitta. Mi soffermo ancora sulla gara persa in quanto non capisco come chi preposto non abbia designato due arbitri (Sarda e Perrone) all’altezza di un big-match quale Patti-Cefalù; e non capisco pure perchè al PalaSerranò non fossero presenti nè osservatori degli arbitri (?), nè un commissario di campo (?). Avrebbero visto anche loro quello che hanno visto tutti, ossia falli netti sui miei giocatori non fischiati e l’assurdo tecnico sancito invece nei miei confronti, a trenta secondi dalla fine, senza che avessi detto qualcosa di irriguardoso a indirizzo degli arbitri. Nessun altro loro collega al mondo avrebbe preso quella decisione". Per la cronaca coach Sidoti non siederà in panchina a Palermo a seguito di due giornate di squalifica. Insomma, nelle "stanze chiuse" del presidente della Fip Sicilia tutto va ben, madama la marchesa…
