Fossati, Pd: sport, si fissino obiettivi sociali. Ora la legge

Con l’audizione del presidente del Coni Giovanni Malagò, sono iniziate questa mattina in Commissione Cultura le audizioni informali nell’ambito dell’esame della proposta di legge per il riconoscimento della funzione sociale dello sport (numero 1680).

Filippo Fossati, parlamentare pd e primo firmatario della proposta di legge : “Finalmente in Italia si sceglie lo sport sociale, dal governo al Coni tutti d’accordo. Questa proposta di legge sul riconoscimento del valore sociale dello sport e del ruolo delle società sportive di base ci mette al passo con l’Europa, come ha dimostrato il recente Meeting dei ministri dello sport UE che si è svolto a Roma”.

“Si parta da questa legge e si arrivi ad una legge quadro complessiva sullo sport: lo ha auspicato anche il presidente del Coni Malagò. Il tema della convivenza del calcio con le altre discipline sportive non è più rinviabile. Il sistema sportivo è mutato nel suo complesso e serve una legge quadro di riordino di tutto il comparto, con una assegnazione di risorse che tenga conto dei valori educativi e sociali che lo sport trasmette, con particolare riferimento ai giovani”.

“Il presidente Malagò chiede al governo di fissare le priorità? Bene, si tratta di un segnale molto importante che la politica deve cogliere e rilanciare con attenzione, dopo averne creato i presupposti. Il governo indichi le priorità da raggiungere attraverso lo sport e metta in campo gli strumenti per valutarne l’efficacia. Sono convinto che questa legge rappresenti un primo livello dal quale partire”.

“E’ importante che il presidente del Coni abbia annunciato un percorso di massima trasparenza e di verifica delle iscrizioni al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche, che dà diritto agli incentivi fiscali. C’è bisogno del libro aperto del quale ha parlato Malagò per dare credibilità e i necessari supporti a chi promuove dal territorio il reale sport sociale e per tutti, senza ambiguità”.