CUORE DI CAVALLA: così un giocatore del CUS Messina diventa operatore del benessere

Settimana davvero dura per aver riposato. Dovete sapere che molte volte, a noi atleti professionisti, mette un ansia allucinante dover riposare. Una volta che il motore si è accesso è come bloccare un ingranaggio molto oliato, sopratutto affrontare una squadra come la Vis Reggio Calabria, dopo uno stop forzato non é il massimo. Però la pausa mi ha permesso finalmente di terminare il corso di massaggi – un percorso iniziato un paio di anni fa – e riuscire a incastrare l’esame, è stato veramente un colpo di fortuna e… così Cavalla è diventato operatore del benessere. Non ridete e non fate battute, please! Tornando al basket la mia squadra è bella carica, questo farà piacere al nostro coach Sidoti. Da martedì è cominciata la settimana tipo del CUS basket Messina: abbiamo messo a punto il motore. Come? Sudando… così ci si prepara per affrontare una delle formazioni più complete di questo campionato, formata da tanti buonissimi giocatori. Due su tutti…? Zampogna e Grasso! Loro mi fanno subito tornare in mente il bellissimo anno passato in una grandissima società storica come la VIOLA REGGIO CALABRIA e sopratutto oltre a essere stati due miei ex compagni, sono due miei grandissimi Amici. E poi riabbraccerò Fabrizio Scaffidi, per non parlare poi del coach Checco D’Arrigo: lui si racconta da solo -numero uno-. Sono sempre molto entusiasta di affrontare le squadre dove ho militato, ma sopratutto dove sono stato bene. È sempre una grossa soddisfazione tenere dei rapporti eccellenti con delle persone che hanno apprezzato il tuo lavoro. La vita qui al CUS Messina continua il mio amico Jappy Mercante mi ha trovato delle scarpe fantastiche a Milano – lui si è dovuto assentare per fare esami universitari – ma finalmente ha fatto una cosa positiva – grazie Jappy, ma le scarpe se fossero state del mio numero sarebbero state ancora più gradite, ma il tuo è stato un gesto meraviglioso. Passano gl anni, passano le società e i compagni, ma la mia voglia cresce sempre di più sembra quasi una malattia di BASKETBALL ed è curabile solo con una palla e un canestro. Molte volte mi soffermo ai miei dolori dovuti ai tantissimi allenamenti fatti e ai brutti interventi rifilati e penso ma senza questo come avrei potuto VIVERE ..? Volete sapere quale la risposta più facile in questi casi ..? Si proprio lei, la più bella frase mai inventata ….. I LOVE THIS GAME….!!!!!!!!! Amo questo gioco perché rimane pur sempre questo e vorrei provare a trasmetterlo a tutti, non è un semplice sport, è amore, passione, sudore, amicizia. Il basket è anche fatica, dolore e molte volte insoddisfazione, tantissime altre felicità, allegria, Unione e VITTORIA e perciò VITA. Questo per me è il basket. Gioia&Dolori, come l’amore, no? Questo è il CUS BASKET MESSINA qui si lavora duro e la gente come noi non molla MAI….!!!!!

Claudio "Cavalla" Cavalieri # 10