JUVE SU LLORENTE, KAKà PIù VICINO A MILAN

L’emergenza difesa, con l’assoluzione di Bonucci nel processo sul calcioscommesse, sembra essere risolta, ma la Juve continua la caccia al ‘top player’. A poco più di due settimane dalla chiusura del mercato, la società bianconera ancora cerca un centravanti che possa garantire gol con continuità: tramontati i sogni di gloria per arrivare a Van Persie (anche Dzeko appare poco probabile), la dirigenza bianconera ha individuato in Fernando Llorente il nome giusto. Il centravanti dell’Athletic Bilbao, che piace tantissimo a Conte, ha le caratteristiche giuste per essere la spalla ideale di Vucinic. Per questo Marotta ha già formulato un’offerta al club basco: 16 milioni di euro, di fronte ai 22 richiesti. I due club sono distanti, ma c’è ancora tempo per trovare un’intesa. Non certo il top player sognato dai tifosi, ma un giocatore concreto, capace di realizzare 17 gol nell’ultima Liga. ‘E’ un problema di lessico – ha spiegato l’ad bianconero al termine della vittoriosa finale di Supercoppa contro il Napoli- credo che in squadra ne abbiamo tanti di top player. Certo, siamo sempre pronti a migliorare, ma anche con un buon giocatore’.
In casa Milan, invece, il clima non e’ dei piu’ distesi, dopo le dichiarazioni di Galliani su Allegri dopo l’amichevole contro il Real Madrid. L’arrivo di Zapata, approdato in prestito dal Villarreal, e’ stato accolto con freddezza. Per la difesa, i rossoneri hanno provato a chiudere l’operazione Yanga-Mbiwa, ma le cifre erano troppo alte. Da qualche giorno la trattativa per riportare Kaka’ a Milanello si è in parte sbloccata grazie alla volonta’ del giocatore, che ha raggiunto un accordo economico con Galliani, per un ingaggio da circa 4.5 milioni netti a stagione, il 50% in meno rispetto all’attuale. Florentino Perez, pero’, vorrebbe monetizzare, mentre il Milan, potrebbe chiudere la trattativa solamente con un prestito gratuito. Insomma, l’ostacolo non e’ semplice da superare, ed e’ per questo che Galliani e’ rimasto negli Usa per cercare di convincere l’amico Perez a lasciar andare il giocatore per una stagione. La Roma resta impegnata a sfoltire un po’ la rosa (Borriello e Perrotta restano in uscita), ma è sempre vigile per un altro difensore (Rodolpho resta in pole, ma Uvini è più economico), mentre l’Inter stringe i tempi per migliorarla, dopo aver visto sfuggire Lucas. Stramaccioni cerca un centrocampista di impatto fisico e al momento sembra una corsa a due tra Paulinho e De Jong. Nessuna delle due trattative e’ semplice, ma per per De Jong ci sono ottime speranze. Al Manchester City, che chiede 9 milioni, l’olandese prende 2,5 milioni a stagione piu’ uno di bonus, cifra che l’Inter considera oltre il suo budget. L’impressione e’ che si possa raggiungere un punto di equilibrio sia col City sia con l’olandese: De Jong e’ piu’ vicino. ‘Qualcosa faremo’, ha piu’ volte detto patron Moratti. Sulla trequarti il nome buono e’ quello di Gaston Ramirez, perche’ l’uruguaiano in societa’ piace a tanti e perche’ il Bologna finira’ per abbassare la richiesta di 20 milioni. Si muove il Genoa. De Canio, dopo aver posto il veto all’operazione Granqvist-Carrizo, ha chiesto il ritorno di Lamanna (ora al Bari) che potrebbe essere il vice di Frey per la prossima stagione. Preziosi ieri ha accelerato il dialogo con la Fiorentina per Vargas: l’affare si puo’ fare, cosi’ come quello con il Palermo per la cessione di Antonelli. E’ ufficiale l’arrivo di Brighi al Torino. Il club granata ha sciolto le ultime riserve legate alla tenuta fisica ed ha annunciato il tesseramento del centrocampista preso dalla Roma. Il Torino, non ha piu’ fretta in mediana (dopo l’assoluzione di Vives nel processo sul calcioscommesse), si allontana Biondini e resta in piedi la pista Pazienza, battuta pure dalla Lazio. Per la difesa, a sinistra, piace ancora Marchese (Catania).