L’Uisp presenta Ecorienteering, ricordare Missaglia

Domenica 25 marzo a Modena, durante la quarta edizione del Festival del gioco "Play", si svolgerà la presentazione del regolamento di "Ecorienteering", manifestazione che si terrà a Udine in autunno, nell’ambito del Protocollo d’intesa tra Uisp e GioNa-associazione delle città in gioco. Parteciperanno, tra gli altri, il presidente nazionale Uisp Filippo Fossati e il sindaco di Udine e presidente di GioNa, Furio Honsell. L’iniziativa è dedicata al ricordo di Gianmario Missaglia – nel decennale della scomparsa – che nel suo ultimo libro "Greensport-un altro sport è possibile" (La Meridiana, Molfetta, Bari 2002) tratteggiò le caratteristiche di questo nuovo gioco all’aria aperta che doveva unire caratteristiche di esplorazione, di conoscenza e di movimento.

“L’Ecorienteering è una rielaborazione ludica dell’Orienteering – scriveva Missaglia – una proposta innovativa che presenta opportunità inedite di relazione tra sport, scuola, beni culturali e ambientali: una proposta multidisciplinare che intreccia educazione ambientale, gioco e sport. Come funziona? L’Orienteering consiste in una corsa nell’ambiente il cui itinerario viene seguito attraverso l’uso di una cartina muta e di una bussola. l suo grande fascino è legato al rapporto diretto on la natura, al senso di esplorazione di libertà, alla creatività delle scelte sul campo. L’Ecorienteering aggiunge all’esplorazione la conoscenza: nel viaggio non conta soltanto la velocità dei singoli o dei gruppi che effettuano il percorso, ma anche i saperi dell’ambiente, del corpo e della storia che sono coinvolti nel percorso. La via più lunga invece della via più corta”.

"Ecco la chiave: I ragazzi fanno Orienteering tra i beni culturali e i parchi della città. Ma con una nuova formula che non prevede soltanto, a ogni step della corsa il controllo tecnico del percorso. Bensì anche eventi di conoscenza, giochi, domande, test sui beni culturali e ambientali dove si fa tappa. Compresa la chiave, la possibilità di gioco e di esperienza cognitiva è infinita".