Calcio scommese, arrestato il portiere del Piacenza Cassano

Nuova operazione della Polizia di Stato sul fenomeno del "calcio – scommesse". Gli investigatori delle Squadre Mobili di Cremona, Brescia, Bari, Firenze e del Servizio Centrale Operativo hanno arrestato Mario Cassano, portiere del Piacenza calcio già compagno di squadra ed amico dei calciatori Carlo Gervasoni e Alessandro Zamperini (entrambi arrestati lo scorso dicembre quali referenti italiani per l’organizzazione internazionale) e Angelo Iacovelli, 44 anni, soggetto barese vicino agli ambienti sportivi del Bari. Gli indagati devono rispondere dei delitti di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. L’operazione costituisce un passaggio ulteriore dell’inchiesta, conclusasi nelle due fasi precedenti con la cattura di 33 altri indagati, tra i quali gli ex calciatori Beppe Signori e Luigi Sartor e gli altri giocatori professionistici Cristiano Doni, Carlo Gervasoni, Filippo Carobbio, Marco Paoloni, nonche’ Vincenzo Sommese e Marco Micolucci. In particolare Iacovelli sarebbe coinvolto nel tentativo di manipolazione di almeno 4 partite del campionato di calcio 2010/2011 di Serie A del Bari calcio (Milan-Bari, Bari-Sampdoria, Bari-Roma e Palermo-Bari disputatesi nel marzo e nel maggio 2011). Cassano, invece, dovrà rispondere dell’alterazione di altri 4 incontri dei campionati di serie B 2010-2011 e 2008-2009 (Piacenza-Albinoleffe, Atalanta-Piacenza, Siena-Piacenza della scorsa stagione e Piacenza-Mantova del 2008-2009). Le indagini, peraltro, hanno svelato il ruolo di Angelo Iacovelli, che sarebbe stato quello di "anello" di collegamento tra i referenti balcanici dell’organizzazione (Ilievski e Gegic, attualmente latitanti) ed i calciatori del Bari, avvicinati negli alberghi dei ritiri pre-partita, per definire gli accordi illeciti finalizzati all’alterazione di diverse partite dello scorso campionato di serie A. Per conto del gruppo criminale transnazionale i due arrestati avrebbero agito a vario titolo come referenti del sodalizio sul territorio italiano per "truccare" le partite di calcio. In particolare, Cassano sarebbe stato corrotto più volte al fine di falsare i risultati dei match calcistici, sui quali il gruppo criminale avrebbe scommesso ingenti somme di denaro. Nello scorso dicembre era stato individuato il capo dell’organizzazione di stanza a Singapore, il singaporiano Tan Seet Eng (detto Dan) oltre a 2 suoi collaboratori principali, tutti destinatari di un mandato d’arresto internazionale. Tan Seet Eng, avvalendosi di una fitta rete di collaboratori, suoi connazionali e soggetti di alcuni Paesi dell’Europa dell’Est, al fine di condizionare a suo favore l’esito delle scommesse sugli incontri di calcio, avrebbe corrotto i giocatori per indurli a falsare i risultati delle partite.