VENDITA GEDI, AVS: “IL MOMENTO DI DIFEDERE LA LIBERTA’ DI INFORMAZIONE E’ ADESSO”

La vendita del gruppo Gedi è una notizia devastante per lo stato dell’informazione in Italia e per la città di Torino, che rischia di perdere La Stampa dopo 160 anni di storia. Il modus operandi è quello predatorio che abbiamo purtroppo già visto con le dimissioni industriali, nel silenzio delle istituzioni: la famiglia Elkann lo ha fatto con Marelli, con Stellantis, con Iveco e oggi lo fa con una spina dorsale dell’informazione italiana. Vendono un bene comune, lo annunciano a cose fatte, senza alcun riguardo alle migliaia di professionisti e dipendenti coinvolti e al loro destino. A loro va tutta la nostra solidarietà e vicinanza.

Il messaggio è arrivato forte e chiaro in occasione dello sciopero dei giornalisti del 28 novembre: c’è il rischio concreto l’informazione finisca ostaggio degli interessi economici degli editori, svuotando di senso l’articolo 21 della Costituzione. Faremo tutto il possibile a livello locale perché Stampa, Repubblica e Sentinella del Canavese non vengano sacrificate, ma occorre agire a livello nazionale. Il momento di difendere la stampa e il pluralismo dell’informazione è ora, ci aspettiamo che il Governo lo faccia e non resti a guardare.

Alice Ravinale
Valentina Cera
Giulia Marro