Radio Techete’ racconta… Elsa Morante, la scrittura come redenzione

Scritti modellati sulle proprie esperienze autobiografiche, con le vicende biografiche dei protagonisti che diventano strumento narrativo per proiettare la strada da percorrere. L’attenzione maggiore è sull’affacciarsi dei ragazzi alla vita adulta e sull’amore, quest’ultimo spesso presente soprattutto come necessità di colmare un vuoto affettivo.

La diretta di “Radio Techete’ racconta…” , in onda l’11 giugno 2025 alle ore 13.00 con la conduzione di Silvana Matarazzo, ricorda, nel quarantennale della morte, Elsa Morante, una delle voci più libere e potenti della letteratura italiana, autrice di romanzi celebri come “L’isola di Arturo” e “La Storia”.

La Morante inizia a scrivere giovanissima, filastrocche e favole per bambini, i suoi protagonisti sono per lo più esseri fragili e dimenticati, che ritroveremo nelle opere maggiori e che rivelano presto la sua insofferenza nei confronti della retorica, del potere, delle menzogne della Storia. Nelle sue pagine non ci sono eroi, ma creature che cercano salvezza, spesso invano e la scrittura diventa una necessità, un tentativo di redenzione perché “solo l’arte può salvare dalla disperazione il senso della vita”.

Entreremo nel mondo di Elsa Morante grazie all’aiuto di Elisabetta Mondello, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università La Sapienza di Roma, ospite in studio, e alle testimonianze, custodite negli archivi dell’Audioteca Rai, di intellettuali e critici che hanno frequentato una delle più importanti narratrici del secondo dopoguerra, dotata di una straordinaria fantasia, la cui ispirazione ha sempre un tono lievemente trasognante.