Diffamazione, Senato approva emendamento “salva direttori”

Via libera dell’Aula del Senato all’emendamento al ddl sulla diffamazione a mezzo stampa presentato dal relatore Filippo Berselli (Pdl), presidente della commissione Giustizia, che non prevede il carcere per il direttore o il vice direttore responsabile di una testata (c’è solo una pena pecuniaria), mentre la reclusione (fino a un anno), il alternativa alla sanzione pecuniaria resta per il giornalista. I voti a favore sono stati 122, i contrari 111 e 6 gli astenuti. Il sottosegretario alla Giustizia Antonino Gullo aveva espresso in Aula il parere contrario del governo "per ragioni tecniche". Hanno votato "sì" Pdl e Lega, contrari Pd, Idv, Udc e Api.