UNHCR: le modalità di trasferimento di richiedenti asilo e rifugiati devono rispettare il diritto internazionale sui rifugiati

L’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, non è parte e non è coinvolta nell’accordo Italia-Albania, reso noto lunedì. L’UNHCR non è stato informato o consultato sui contenuti dell’accordo e sui suoi dettagli. Stiamo attualmente cercando di ottenere ulteriori informazioni dalle autorità competenti.

La posizione dell’UNHCR, da sempre, stabilisce che i rimpatri o i trasferimenti verso Paesi terzi sicuri possono essere considerati appropriati solo se vengono rispettati determinati standard, in particolare se tali Paesi rispettano pienamente i diritti derivanti dalla Convenzione sui rifugiati e gli obblighi in materia di diritti umani, e se l’accordo contribuisce a condividere equamente la responsabilità per i rifugiati tra le nazioni, anziché trasferirla.

Secondo il diritto internazionale sui rifugiati, la responsabilità primaria di valutare le richieste di asilo e di concedere la protezione internazionale spetta allo Stato in cui il richiedente asilo arriva, alle frontiere terrestri o marine, e chiede tale protezione. Questo obbligo rimane inalterato anche in seguito al trasferimento dei richiedenti asilo o alla valutazione delle domande di protezione al di fuori del territorio nazionale. Anche se tra gli Stati possono essere stipulati accordi legali di trasferimento basati sulla cooperazione in materia di asilo, tali misure devono garantire e rafforzare la protezione dei rifugiati.

L’UNHCR ha ripetutamente chiesto un intervento per affrontare la situazione disperata nel Mediterraneo e per garantire la solidarietà, in particolare con gli Stati interessati o coinvolti. L’UNHCR riconosce le sfide poste dall’aumento dei flussi migratori misti ed è pronto a lavorare con gli Stati su misure legittime che rispondano più efficacemente al flusso di arrivi, sulla base della condivisione delle responsabilità e in conformità con gli standard internazionali, nello spirito della cooperazione internazionale con adeguate salvaguardie e garanzie per assicurare il rispetto dei diritti.

L’UNHCR sta cercando di discutere ulteriormente i dettagli con i governi italiano e albanese per comprendere meglio le implicazioni per i rifugiati e le altre persone che hanno bisogno di protezione internazionale.

Per ulteriori informazioni sulla posizione di UNHCR in merito agli accordi di trasferimento tra Stati, si veda:

  • Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Guidance Note on bilateral and/or multilateral transfer arrangements of asylum-seekers, maggio 2013, disponibile qui
  • Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Nota dell’UNHCR sulla “esternalizzazione” della protezione internazionale, 28 maggio 2021, disponibile qui