Traffico controesodo. Ora Messina, Giandomenico La Fauci: Indecente non avere un piano emergenza traffico. Si riapra lo svincolo di Giostra

La città di Messina, per l’ennesima volta, è stata vittima di una totale disorganizzazione e impreparazione. I giorni da bollino rosso per il traffico sono noti, ormai, da anni. È impossibile, allora, non pensare a piani di emergenza specifici che aiutino a non creare ingorghi clamorosi e servano a decongestionare il caos creatosi. 

 

Siamo tutti consci che una delle soluzioni finali sarà lo spostamento a Tremestieri della totalità degli imbarchi, al momento però non è questa la condizione in cui ci troviamo e non possiamo vivere di attese. 

 

L’amministrazione doveva premurarsi nel creare canali specifici per il passaggio dei veicoli diretto agli imbarchi del porto storico e alla rada San Francesco, incredibile come si sia lasciata la possibilità agli automobilisti di girovagare senza meta finendo a intasare anche le vie limitrofe a viale Libertà e Garibaldi. Forse, il personale dei vigili impiegabile non era abbastanza? Peccato, però, che 46 contratti non siano stati rinnovati, nonostante, l’amministrazione avesse dichiarato che sarebbe accaduto grazie a debiti extra bilancio. Solite promesse. 

 

Chiedo, perché Cas e amministrazione non hanno pensato a una apertura straordinaria dello svincolo di Giostra per alleggerire la città nei giorni più trafficati? Messina gradirebbe una risposta, anche negativa, ma ben articolata, che faccia comprendere quanto ancora in ritardo sia la fine di questa odissea ripetuta nel tempo.