SALVIAMO GALATI MARINA: IL COMITATO OTTIENE IL VIA PER IL BANDO DELLA GARA

Messina – Ma chi l’ha detto che la speranza costa cara? Per le famiglie di Galati Marina vittime dell’erosione della costa si muove qualcosa. Merito del loro comitato, merito di una donna: Giulia Ingegneri. A furia di rompere le scatole a destra e manca è riuscita a ottenere il via per il bando della gara d’appalto per la realizzazione del progetto definitivo dei pennelli.

Evviva! Perché se si pensa alla cascata di promesse spesso discordanti tra loro e ancor peggio destinati a restare sulla carta a fronte di una richiesta impellente, ovvero quella di difendere, prima di tutto, la vita sociale di Galati, tutelandone la residenza e garantendone la sicurezza delle abitazioni dalle mareggiate è già un successo.

Perché oggi Giulia comprende come è dura la vita delle ragazze che si cimentano nella politica, anche se graziose, femminili, romantiche nei valori delle loro lotte. Questa prima vittoria dopo anni di scontri e viaggi a Palermo con gli amici del Comitato è arrivata una domenica di luglio tra pioggia e vento e qualche spicchio di sole. L’assemblea si è svolta in un’area emblematica, un giardino privato distrutto dal mare con numerosi cittadini di Galati Marina e zone limitrofe, tra cui il Deputato Regionale Antonio De Luca.

Dagli interventi è emerso un malcontento generale per la barriera esistente ritenuta inadeguata e che sta negando la balneazione, impotenza a fronte dei reiterati ritardi burocratici e rabbia per gli ingenti danni, che si teme resteranno solo a carico dei cittadini.

“Ci riteniamo soddisfatti per la partecipazione ottenuta – dichiara Giulia – e, soprattutto, per aver potuto condividere la notizia ricevuta dal Commissario Croce, secondo la quale sarebbe stato firmato il bando della gara d’appalto per la realizzazione del progetto definitivo dei pennelli. Ringraziamo il Commissario per la tempestiva comunicazione”.

Giulia e la sua gente: dove non è riuscita la politica sono arrivati loro. Hanno galvanizzato un territorio parlando della cattiva gestione della cosa pubblica da parte di assessori e amministratori con irriverenza e umorismo. O meglio semplicemente parlandone. Hanno capito che spesso l’informazione è controllata, o addirittura posseduta dalle cosiddette Lobby del cemento che non hanno piacere di mettere nero su bianco su speculazioni edilizie e cattiva politica. E così la condotta disonesta da parte di qualcuno è mascherata se non occultata del tutto dalla televisione. La battaglia per la salvaguardia della costa di Galati Marina è una lotta per i puri di cuore che non hanno scheletri negli armadi. O cambiali da pagare ai signori del cemento.

Da qui parte un “Onda Ribelle”, fatta dalla partecipazione dei cittadini, che non solo richiede una messa in sicurezza tempestiva e risolutiva del problema dell’erosione costiera, ma l’impegno delle istituzioni per far tornare a risplendere un paese messo in ginocchio da anni di inefficienze.

Varrà la pena, insomma, di dare un’occhiata a questa gente di Messina piazza e cuore!

Attenzione però: il Comitato Salviamo Galati Marina, nonostante le recenti notizie rassicuranti continuerà a vigilare affinché il tutto proceda nei tempi e con le modalità giuste.