Rifondazione Comunista Sicilia a Cinisi per ricordare Peppino Impastato

Domani 9 maggio saremo a Cinisi al corteo in ricordo di Peppino Impastato, per contribuire a portare avanti non solo la sua memoria ma anche il suo pensiero che ci insegna moltissimo ancora oggi.

Peppino, infatti, è stato un antesignano dell’Antimafia sociale, costruita dal basso e in modo concreto e coerente, quella lontana dalle sfilate retoriche di certa politica e certe istituzioni che si ricordano della centralità della lotta alla mafia solo nelle ricorrenze e se ne dimenticano per il resto dell’anno e dei comportamenti.

Ma Peppino Impastato ha saputo agire soprattutto in modo originale, anticipando sensibilità che sarebbero emerse solo molti anni dopo, unendo la lotta dei contadini e degli operai, per la dignità del lavoro, quella degli studenti per un sapere diffuso e a portata di tutte le classi sociali e quella per la tutela dell’ambiente e del paesaggio. E queste lotte le ha costruite con un linguaggio straordinariamente coinvolgente e con una critica dissacrante del potere, mafioso e non solo.

E Peppino, da Comunista Proletario e forte delle sue convinzioni seppe anche, con estremo coraggio e spesso con il sostegno solo dei suoi compagni, sia andare contro la cultura omertosa dominante, sia porsi in alternativa a tutte le altre forze politiche dal MSI, alla DC, al PCI che a Cinisi lo avversavano e lo temevano.

Sebbene siano trascorsi 47 anni dal suo infame e vigliacco omicidio la sua memoria, soprattutto tra i più giovani, rimane immutata e si tramanda tra le generazioni. Per questo da Comuniste e Comunisti ci onoriamo di portare avanti il suo ricordo e cerchiamo di seguire, quotidianamente, il suo esempio.

Nicola Candido, Segretario regionale Sicilia

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea