Quarto Savona 15: la teca a Latina, giornata di legalità con i giovani

È stata accolta da tantissimi giovani a piazza del Popolo a Latina, la teca della Quarto Savona 15, contenente i resti dell’autovettura di scorta del giudice Giovanni Falcone, distrutta nell’attentato di Capaci (Palermo) del 23 maggio 1992.

Una giornata dal forte valore civile, condivisa da autorità, studenti e cittadini, che hanno voluto rendere omaggio al sacrificio del Giudice, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

L’iniziativa è stata promossa dalla prefettura e questura di Latina, dalle associazioni Donatori Nati della Polizia di Stato e Quarto Savona 15, con la collaborazione della provincia di Latina e di Unindustria Lazio. Pensata in particolare per i giovani delle scuole, la giornata ha voluto trasformare la memoria in responsabilità quotidiana e impegno per la legalità.

La scopertura della teca è avvenuta in un momento di raccoglimento e silenzio tra la commozione di tutti i presenti. Il sindaco di Latina Matilde Celentano, il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli e il prefetto di Latina Vittoria Ciaramella, nei loro interventi, hanno richiamato l’importanza della memoria come strumento educativo, della difesa della legalità e del rifiuto di ogni forma di mafia.

All’interno del teatro del liceo Dante Alighieri, invece, gli studenti, dopo aver ascoltato le parole del questore di Latina che ha ribadito il valore della memoria come eredità da rendere viva nel presente, hanno partecipato al momento di approfondimento dal titolo: “Dal sangue versato… al sangue donato”, sul valore etico e salvavita della donazione del sangue.

Tina Montinaro, presidente dell’associazione Quarto Savona 15 e moglie dell’agente Antonio Montinaro, in un momento toccante, ha offerto ai ragazzi, con la sua testimonianza, una profonda riflessione sul sacrificio del marito, degli uomini della scorta e di tutte le persone che hanno perso la vita servendo lo Stato.

L’incontro si è concluso con un dibattito, nel corso del quale gli studenti, hanno posto domande e condiviso riflessioni sulla legalità, il coraggio e la responsabilità civile.