Piano tariffario della Tari: a Rometta i furbi diventeranno fessi e i fessi saranno furbi

Nell’elaborare il piano tariffario della Tari, le indicazioni date dal Consiglio comunale e dall’Amministrazione comunale al responsabile dell’Area Tributi, stante i frutti (della riorganizzazione organica con la costituzione delle necessarie banche dati) che, anche se ancora in modo embrionale, incominciano a vedersi, sono state quelle di una riduzione complessiva della tassa del 5% rispetto al 2017.

Bisogna evidenziare che da uno studio comparativo, effettuato dalla dott.ssa Maria Lisa nel 2016 (già nostro assessore alla programmazione e ai tributi), fra tutte le imposte e tasse corrisposte dai contribuenti nei comuni della nostra zona (VillafrancaT. – Torregrotta), anche grazie alle diminuzioni effettuate nel 2015, nel comune di Rometta le tasse ed imposte corrisposte, già allora, erano le meno esose.

Nell’elaborare gli algoritmi per la realizzazione di quanto deciso, secondo le indicazioni impartite, si è cercato di allegerire in modo particolare il carico fiscale a tutti gli esercizi economici (al fine anche di favorire la ripresa dell’occupazione) e le famiglie che versano in condizioni economicamente più critiche; infatti, famiglie numerose con immobili di superficie inferiore a 100 q, hanno avuto riduzioni della tassa ben più corpose al 5%.

I parametri inseriti per modulare ed elaborare la tassa sono stati il numero degli utenti e la grandezza dell’immobile. Più piccoli sono gli immobili e più numerosi sono gli utenti meno pesa la tassa, anche per essere in linea sostanzialmente con il precetto costituzionale della progressività delle imposte e delle tasse.

Detto ciò, e conseguentemente rilevato che la stragrande parte dei contribuenti romettesi (esercizi pubblici e partite iva in genere e i cittadini economicamente più in difficoltà) hanno usufruito di importanti sgravi, non vi è dubbio alcuno che si sono verificati anche degli effetti eccessivi e negativi che l”Amministrazione si appresta già quest’anno a eliminare:
1. La riduzione della parte variabile della tassa ha ridotto (e non di poco) i vantaggi economici per coloro che utilizzano le compostiere: con le decisioni già adottate dal Consiglio comunale, si elargiranno, già da subito, ai contribuenti che utilizzano le compostiere, dei bonus economici che renderanno ancora più vantaggioso utilizzare le compostiere (per consentire a tutti la possibilita’ di utilizzare le compostiere, fra non molto sarà realizzata la compostiera di comunità).
2. Per gli eccessivi aumenti avuti per chi ha immobili molto grandi e pochissimi utenti (uno o due), è nostro intendimento intervenire, già da quest’anno, per riequilibrarli, con meccanismi simili a quelli che stiamo praticando per i possessori di compostiere.
Mentre per il prossimo anno (2019) saranno perfezionati gli algoritmi per eliminare definitivamente tali effetti negativi.

Nell’effettuare l’intervento di cui al superiore punto 2, è intendimento dell’Amministrazione altresi premiare (con bonus economici, per intenderci) anche tutti i contribuenti in regola con i pagamenti della tassa (in tal senso stiamo studiando l’emanazione di provvedimenti legittimi).
Nel contempo, dal 15 di settembre saranno notificati avvisi ed ingiunzioni di pagamento (per gli anni pregressi) a tutti gli utenti che ancorchè conosciuti dall’Ufficio tributi, approfittando della inefficienza della macchina burocratica del comune, non pagano da anni le tasse ( il 35% dei contribuenti conosciuti).
Se si pensa che da una stima effettuata il 20% degli utenti sono evasori totali sino ad ieri non conosciuti (che stiamo stanando con la costituzione delle banche dati dei tributi e con i riscontri incrociati), si capisce bene che i servizi comunali, fino a oggi, sono gravati solo su meno del 50% degli utenti: i fessi!

Con gli interventi adottati e che intende adottare, i fessi a Rometta diventeranno furbi (quelli che pagano regolarmente) e i furbi fessi (che pagheranno il pregresso con interessi e sanzioni e non usufruiranno dei bonus economici che abbiamo allo studio.)

Non ci vuole un Solone per capire che: 1. aumentando e non di poco la base imponibile; 2. trasformando la Tari in Tarip (con sgravio del 10%); 3. introitando non meno di 100.000 euro dalla differenziata (nel 2018 siamo a 82.000); 4. Usufruendo dei premi economici previsti dalla Regione per i comuni virtuosi (31) che hanno superato il 65% di raccolta differenziata (per il 2018 8 milioni di euro); 5. Diffondendo l’uso delle compostiere; nel 2019 la tassa per i rifiuti, ed ancora di piu’ per l’avvenire, potra’ essere quasi dimezzata: noi prevediamo una riduzione, gia’ nel 2019, intorno al 30%. Chiaramente con un servizio ottimale e con Rometta pulita piu’ di ogni altro comune.

Ciò oltretutto renderà il comune di Rometta finanziariamente ed economicamente stabile, anche senza i trasferimenti regionali e statali (da quando è entrata questa amministrazione abbiamo avuto minori trasferimenti dallo Stato e dalla Regione per oltre mezzo milione di euro e se ne sono andati in pensione 10 dipendenti), e abbiamo effettuato servizi ottimali, inesistenti prima.

PS
Nel 2017 ho pagato di Tari 205 euro, nel 2018  480 euro.

Sulla base di un minimo di conoscenza e di competenza, oltre che di buonafede, accetto ogni critica.

Avv. Nicola Merlino – Sindaco