ORMAI I PARTITI NON SI DEGNANO NEANCHE PIÙ DI ILLUSTRARE I PROGRAMMI PER I CITTADINI

Il Codacons accoglie con stupore la scelta dei principali partiti politici italiani, che hanno risposto con un assordante silenzio alla richiesta di conoscere, per poi contribuire a divulgare presso i cittadini, i programmi elettorali sul tema specifico della tutela dei consumatori.

Nessuno, nonostante l’appello sia stato inoltrato direttamente a Partito Democratico, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, + Europa, Azione, Articolo uno, Insieme per il futuro, Sinistra Italiana, si è degnato infatti di rispondere. Un silenzio che ci piacerebbe fosse “solo” espressione di superficialità, ma che purtroppo temiamo nasconda (e insieme disveli pubblicamente, una volta per tutte) un autentico vuoto – di idee, progetti, proposte – relative alle categorie più penalizzate del momento: consumatori e utenti.

Incredibile che tra inflazione impazzita, dati allarmanti e povertà alle stelle, lorsignori – sicuramente presi da altre e più importanti faccende, come le cronache di questi giorni ci raccontano, legate a complicatissime spartizioni di poltrone – non abbiano trovato qualche minuto da dedicare ai cittadini italiani, vessati da tutte le parti, impoveriti in tutti i modi e bombardati da inefficienze, salassi e disagi di ogni tipo: ma questo la dice già molto lunga sull’atteggiamento che, una volta al Governo, intendono mantenere rispetto a questi argomenti, e su quello che intendono fare per uscire dalle varie crisi.

Un vero peccato che non abbiano voluto partecipare a un’iniziativa che aveva uno scopo esclusivamente informativo per i consumatori italiani, e non comportava nessun tipo di propaganda o di schieramento politico da parte del Codacons a favore di singoli partiti politici: evidentemente, ricevere un estratto dei vari programmi politici, in particolare mirato sulle politiche economiche, sociali e finanziarie per i consumatori italiani in caso di vittoria alle prossime elezioni politiche, è richiesta eccessiva e disturbante per le élite che si candidano a governare il Paese. Oppure, come detto e come crediamo, la questione è che un’attenzione a questi temi – cruciali per la vita di tutti i giorni, quella che molti esponenti politici a malapena conoscono – semplicemente non esiste.

Un fatto che va registrato, da parte dei cittadini: ma allora non ci si stupisca se alle elezioni – come prevedibile – l’unica grande vittoria sarà quella dell’astensione: una risposta centrata e significativa al nulla cosmico che gli aspiranti partiti di Governo esprimono su tutto quello che per loro ha un minimo interesse.