MESSINA & TURISMO: DISCARICHE ABUSIVE DAL VIALE GIOSTRA A SAN MICHELE

Messina – «Ho presentato un’interrogazione urgente all’amministrazione per conoscere quale sia la strategia concreta per combattere il fenomeno delle discariche abusive che continuano a proliferare in città. Nonostante Messina abbia raggiunto il 63% di raccolta differenziata, un risultato importante che testimonia l’impegno di molti cittadini, persistono gravi criticità legate all’abbandono dei rifiuti in diverse zone del territorio.

 

Un recente sopralluogo nelle zone del viale Giostra, Ritiro, via San Jachiddu, via Palermo, fondo Lauritano, Sacro Cuore di Gesù fino a San Michele, ha evidenziato una situazione allarmante: discariche abusive ovunque, anche in luoghi simbolici come il Parco Magnolia o addirittura davanti a sedi istituzionali come AMAM. È paradossale che davanti alla sede dell’azienda che gestisce i rifiuti si formino regolarmente cumuli di spazzatura abbandonata.

 

Le telecamere di videosorveglianza ci sono, come al Parco Magnolia, ma sembrano rappresentare soltanto un deterrente inutile. A che serve installare sistemi di controllo se poi non vengono utilizzati per identificare e sanzionare i trasgressori? Il problema non è la tecnologia, ma l’utilizzo che se ne fa: servono personale dedicato, procedure rapide e sanzioni esemplari.

 

Nella mia interrogazione ho chiesto chiarimenti su diversi aspetti cruciali: quanti sistemi di videosorveglianza sono attualmente operativi, quante segnalazioni hanno prodotto identificazioni concrete, quali sono i tempi di risposta per l’analisi delle registrazioni. Ma soprattutto ho voluto sapere che fine hanno fatto gli ispettori ambientali previsti dalle delibere comunali e quale sia l’ammontare delle sanzioni effettivamente riscosse.

 

Non basta vantarsi dei risultati della raccolta differenziata se poi non si combatte efficacemente chi vanifica questi sforzi abbandonando rifiuti per strada. I cittadini onesti che rispettano le regole hanno diritto di vivere in una città pulita e non possono essere penalizzati dall’inciviltà di pochi.

 

È necessario un approccio integrato che preveda non solo la rimozione tempestiva dei rifiuti abbandonati da parte di MessinaServizi, ma anche azioni concrete di prevenzione e repressione. Serve maggiore coordinamento tra Comune, Polizia Municipale e ispettori ambientali per rendere davvero efficace la lotta contro questo fenomeno.

 

Dall’amministrazione mi aspetto risposte concrete. I messinesi meritano di sapere come si intende tutelare il loro diritto a vivere in una città decorosa».

 

Lo dichiara in una nota il vice presidente supplente del Consiglio comunale, Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia).