
Messina – «In questi giorni si ripresenta il solito problema estivo nelle zone di San Michele, Scala Ritiro e Badiazza: il servizio di raccolta rifiuti diventa irregolare e discontinuo.
Il problema riguarda soprattutto umido e indifferenziata, che con il caldo estivo diventano un serio problema igienico-sanitario. Ma la mancata raccolta interessa ogni aspetto, diventando una vera lotteria. Per il vetro siamo addirittura a settimane di ritardo. In alcune traverse non è stata effettuata alcuna raccolta, dalla carta alla plastica. I cittadini si ritrovano i sacchi abbandonati per strada, compromettendo decoro e igiene urbana. Inoltre, lasciare rifiuti organici e indifferenziati per giorni diventa insostenibile sia dal punto di vista igienico che del decoro urbano. In particolare, alcuni utenti anziani che utilizzano quotidianamente pannoloni.
Il problema è sempre lo stesso e denota una gestione inadeguata del servizio: quando manca l’operatore di zona abituale, Messina Servizi invia operatori che non conoscono il territorio e inevitabilmente saltano intere strade. Il risultato è che cittadini rispettosi delle regole vengono penalizzati e queste zone, già svantaggiate per conformazione territoriale, subiscono ulteriori disagi.
Non si può continuare a mandare personale che non conosce i percorsi nelle zone più complesse del territorio. I nuovi operatori devono essere inseriti diversamente: devono prima affiancare gli operatori fissi per conoscere bene il territorio, i percorsi, le particolarità di ogni zona. Solo così si può garantire continuità nel servizio anche in caso di sostituzioni.
San Michele, Badiazza e Scala Ritiro non sono periferie da dimenticare, ma quartieri che pagano le stesse tasse e hanno diritto allo stesso servizio del centro città. Ogni cittadino, ovunque abiti, merita lo stesso rispetto e la stessa qualità del servizio.
Non è la prima volta che denuncio questo problema, sollecitato dalle tantissime segnalazioni ricevute, e mi auguro che arrivino interventi immediati e soluzioni strutturali. Serve una programmazione seria che tenga conto delle criticità territoriali e garantisca standard uniformi in tutta la città. È una questione di equità e di rispetto verso tutti i messinesi. Il servizio di raccolta non può essere efficiente per 10 mesi su 12, ma sempre».
Lo dichiara in una nota il vice presidente supplente del Consiglio comunale, Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia).