Messina – «Questa mattina una collaboratrice scolastica dell’Istituto Gallo è stata investita sulle strisce pedonali in via La Farina, davanti all’Istituto Nautico, da un ciclomotore fuggito senza prestare soccorso. La donna si trova ricoverata in condizioni gravissime per i traumi agli arti inferiori. E speriamo possa riprendersi al meglio. Il tratto in questo è lo stesso in cui si sono registrati altri incidenti in passato, alcuni anche tragici.
Via La Farina continua a essere teatro di incidenti ripetuti sugli attraversamenti pedonali. Il problema è strutturale: parliamo di una delle arterie più trafficate della città, con transito continuo di auto e mezzi pesanti, dove gli attraversamenti pedonali evidentemente non garantiscono la sicurezza necessaria. Se incidenti così gravi accadono in pieno giorno, quando la visibilità è massima, significa che il problema non riguarda solo l’illuminazione notturna ma l’intera configurazione della strada.
Ho presentato un’interrogazione sugli attraversamenti pedonali in via La Farina chiedendo interventi sull’illuminazione per le ore serali e notturne, ma è evidente che servono soluzioni più ampie e strutturali. Altre città italiane hanno già adottato misure efficaci che potrebbero essere replicate anche a Messina. Bologna ha installato attraversamenti pedonali luminosi con sensori di presenza e cordoli LED lampeggianti. Roma ha realizzato lastre LED integrate nella pavimentazione che si attivano automaticamente. Diverse città hanno adottato attraversamenti rialzati che funzionano da dossi naturali, obbligando i veicoli a rallentare. A Messina abbiamo già un esempio funzionante in via Garibaldi, nel cuore della città.
Per via La Farina servono interventi concreti: illuminazione dedicata agli attraversamenti, strisce luminose attivate da sensori, attraversamenti rialzati nei punti più critici come quello dell’Istituto Nautico dove è avvenuto l’incidente di oggi, segnaletica retroilluminata. Non parliamo di sperimentazioni futuristiche ma di soluzioni già testate e funzionanti. La sicurezza stradale non può più aspettare».
Lo dichiara in una nota il vice presidente supplente del Consiglio comunale, Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia).
