Messina: Cristianesimo e Islam per una Città plurale

La Comunità Islamica di Messina e l’Arcidiocesi di Messina Lipari Santa Lucia del Mela, rappresentata da Consulta delle Aggregazioni laicali, Caritas, Ufficio Migrantes e Ufficio per il Dialogo interreligioso, a seguito della positiva esperienza delle precedenti edizioni, ripropongono per il 2020 nuovi incontri a tema, con lo scopo di continuare e progredire nella conoscenza, nel riconoscimento reciproco e nella convivenza pacifica, consapevoli che la comprensione di affinità e differenze aiuti a stabilire un clima di maggiore dialogo e serenità per la realizzazione di una Città plurale.

 

Il primo appuntamento è previsto martedì 21 gennaio 2020 alle ore 17.00, presso il “Salone delle bandiere” di Palazzo Zanca. Il tema di questo primo incontro sarà: LA FRATERNITÀ ORIGINARIA DEI POPOLI. L’incontro a Tre Voci Abramitiche, ebraica-cristiana-islamica, propone di riscoprire insieme l’orizzonte della fraternità universale, in questo nostro tempo di disincanto e disinteresse, in cui anche il credente rischia di essere irrilevante.

Per l’uomo che crede, smentire la fraternità tra i popoli equivale a smentire l’originario progetto del Creatore, del Dio dell’Alleanza, del Signore dei mondi. L’umanesimo fraterno e universale è un cantiere, un incessante ritorno alle relazioni umane, una carovana in pellegrinaggio per cui è vitale il riconoscimento e la custodia reciproca, insieme al servizio nei confronti dell’Altissimo.
I relatori saranno il Rav Joseph LEVI, Rabbino capo della Comunità ebraica di Firenze e della Toscana centro-orientale dal 1996 al 2017, docente presso prestigiosi atenei italiani ed esteri; Mons. Giuseppe COSTA, professore ordinario di Sacra Scrittura presso l’Istituto Teologico “S. Tommaso” di Messina; il Dottor Abdelhafid KEITH, presidente della Comunità islamica siciliana e Imam della Moschea di Catania.

Il coordinamento dei lavori sarà affidato all’antropologo Sergio TODESCO.