Lo sport entra in Costituzione: Giusy Versace la dedica all’amico Avvocato Francesco Marullo di Condojanni

Ieri, con la seconda e ultima deliberazione da parte della Camera dei deputati, è terminato l’iter legislativo per l’approvazione del disegno di legge costituzionale n. 715-B che inserisce lo sport in Costituzione.

La Camera ha approvato all’unanimità la modifica all’art. 33 della Costituzione introducendo il nuovo comma «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme».

 

Ieri al Senato è stato anche approvato un Disegno di Legge per la promozione della pratica sportiva nelle scuole e per l’istituzione dei nuovi Giochi della Gioventù

 

Ecco il commento a riguardo di Giusy Versace, atleta paralimpica e vicepresidente della 7^ Commissione Cultura e Sport del Senato:

 

SPORT IN COSTITUZIONE – “Finalmente la nostra Costituzione riconosce e tutela il valore della pratica sportiva. Dopo un lungo iter parlamentare che ha attraversato due legislature, a cui personalmente ho partecipato depositando una proposta di legge nel 2021 alla Camera dei deputati, il testo unificato ripreso ed esaminato con rapidità negli scorsi mesi, ha dimostrato che al di là delle appartenenze politiche si possono scrivere insieme, in maniera trasversale e condivisa, non solo buone leggi ma anche importanti pagine di storia”.

 

LE SCUOLE – “Adesso – prosegue la Versace – se vogliamo davvero che la pratica sportiva sia effettivamente un diritto tutelato e garantito, sarà necessario l’impegno concreto e costante di tutti coloro che possono spendersi per questo obiettivo, soprattutto nelle scuole dove spazi e strutture sono spesso carenti e inadeguate. Proprio ieri in Senato si è votato un Disegno di Legge per la promozione della pratica sportiva nelle scuole e per l’istituzione dei nuovi Giochi della Gioventù: anche questa è un’ottima notizia e, a maggior ragione, dobbiamo lavorare tutti assieme affinché queste modifiche non rimangano semplici affermazioni di principio, garantendo fondi e aiuti necessari perché si realizzino concretamente e in tempi brevi.

 

LEA E NOMENCLATORE NAZIONALE – “E poi penso a quanto si è fatto e a quanto si debba ancora fare per garantire la pratica sportiva alle persone con disabilità che spesso necessitano di protesi e ausili di alta tecnologia, ancora oggi non fornite dal Sistema sanitario nazionale, e che causano purtroppo ulteriori e non più tollerabili discriminazioni. Il mio auspicio è che anche grazie a questo formale riconoscimento costituzionale, tutti i ministeri e il Governo si adoperino velocemente per aggiornare i LEA e il nomenclatore nazionale, investendo le necessarie risorse per poter garantire davvero a tutti l’accesso a tali dispositivi, anche funzionali alla pratica sportiva. Ci sarà tanto da fare ancora, ma oggi sono felice e orgogliosa di questo traguardo e di aver dato, nel mio piccolo, un contribuito al raggiungimento di questa storica e importante Riforma Costituzionale.

 

LA DEDICA – Voglio dedicare questo risultato a chi, 4 anni fa, mi fece riflettere sul fatto che nella nostra Carta lo sport non fosse neanche menzionato. Mi riferisco all’amico Avvocato Francesco Marullo di Condojanni (scomparso prematuramente). Fu lui a convincermi ad avanzare questa proposta di legge in Parlamento. Questo traguardo è anche il suo.” – conclude Giusy Versace.