La lettera: Il primo ottobre all’IC “Santa Margherita” di Messina

Messina – Il primo ottobre all’IC “Santa Margherita” abbiamo organizzato una bella festa per inaugurare l’anno scolastico e la nuova sede della scuola dell’infanzia “Simone Neri” e per ricordare l’alluvione del 2009 che ha provocato danni e dolore alle famiglie del piccolo villaggio di Giampilieri.

Nei giorni precedenti insieme alle nostre maestre abbiamo preparato dei canti, un inno alla bellezza del creato e un canto di ringraziamento al nostro Creatore; inoltre, con il contributo di ognuno, in ogni plesso è stato realizzato un cartellone, esprimendo così il proprio impegno da vivere a scuola e nella società. Condividere, rispettare, conoscere, costruire, saper fare, crescere… sono solo alcuni dei valori espressi.

È nato così un percorso didattico che ha visto impegnati tutti i bambini dell’istituto, dall’Infanzia alla primaria alla secondaria di primo grado che, fronteggiando i condizionamenti delle normative per il contenimento del Covid, ha permesso a ognuno di presenziare all’inaugurazione anche se in modo solo virtuale. Infatti, noi bambini della quinta classe del plesso “Simone Neri” siamo stati gli unici  a partecipare in presenza.

Il giorno della festa eravamo veramente emozionati e curiosi di conoscere e ascoltare quanto avrebbero detto le autorità presenti.
L’assessore alla Pubblica Istruzione, prof.ssa Laura Tringali, ha espresso la sua gioia nell’aver potuto realizzare la nuova sede nell’arco di un anno: “Quando c’è collaborazione i risultati si vedono” ha esclamato.
Il vescovo ausiliare di Messina, Mons. Cesare Di Pietro, ha benedetto i nuovi locali e tutti i presenti; egli ci ha ricordato l’importanza di prendersi cura della nostra “casa comune”, come insegnato da papa Francesco nella lettera enciclica dal titolo “Laudato si’”.
I responsabili dell’associazione Giampilieri 2.0,  per la gioia dei nostri compagnetti dell’Infanzia, hanno donato loro dei giochini, subito scartati e portati nelle nuove aule appena inaugurate; in questa occasione abbiamo notato come i piccoli, dopo aver scartato i doni ricevuti, hanno anche raccolto la carta che li custodiva e si sono diretti verso l’angolo della raccolta differenziata.
Un’altra bella lezione ecologica, per la cura della “casa comune” data dai piccoli della scuola dell’Infanzia è stata quando li abbiamo visti accovacciati ad osservare le file delle formiche sui bordi delle aiuole nel giardino della loro scuola: erano veramente incantati, indicandole con il loro ditino si scambiavano sorrisi. Veramente deliziosi!

Ciò ci ha fatto riflettere molto e ci siamo detti che tutti dobbiamo fare come loro e avere un atteggiamento rispettoso, attento e gioioso verso la natura.

Tutto ciò nel dodicesimo anniversario dell’alluvione è una vera lezione per tutti, specie per i grandi della Terra.

I bambini della classe V della scuola primaria “Simone Neri” e le insegnanti