La conferenza stampa “Gli attivisti da due milioni di euro”

Pesaro – Nella Sala Rossa del Comune di Pesaro, si è tenuta la conferenza stampa pubblica “Gli attivisti da due milioni di euro”, convocata dal Comitato PESARO: NO GNL. L’iniziativa ha registrato un’ampia partecipazione da parte di cittadini, giornalisti e attivisti, numerosi dei quali iscritti al Comitato stesso.
In apertura, Roberto Malini, Lisetta Sperindei e l’avvocata Pia Perricci – che assumerà la difesa degli attivisti – hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa in merito alla causa civile da 2 milioni di euro intentata dalla società Fox Petroli contro Malini e Sperindei. La causa, basata su una presunta diffamazione, potrebbe configurarsi – come già ipotizzano le Nazioni Unite e organizzazioni internazionali che difendono gli attivisti – come un caso di SLAPP (Strategic Lawsuit Against Public Participation), con l’obiettivo di intimidire chi denuncia pubblicamente un progetto giudicato pericoloso e insalubre.
Nel suo intervento introduttivo, Roberto Malini ha ricordato i risultati ottenuti finora dal Comitato e sottolineato come la società abbia individuato negli attivisti il fulcro della protesta civile, riconoscendone così, involontariamente, l’efficacia, la determinazione e l’esperienza. “Vinceremo”, ha affermato Malini, “perché siamo nel diritto, perché abbiamo detto la verità, perché il nostro impegno è orientato a proteggere Pesaro da un destino industriale inopportuno e insalubre. Vinceremo perché siamo difesi da una professionista di grande valore, l’avvocata Perricci, che è anche una di noi”.
Ha inoltre ricordato che questa è la quarta causa SLAPP subita nella sua lunga esperienza di difensore dei diritti umani e che le tre precedenti si sono concluse con la vittoria. La richiesta di due milioni di euro a carico di singoli attivisti rappresenta, a oggi, un caso senza precedenti per entità nel contesto internazionale, fatta eccezione per cause analoghe rivolte a grandi organizzazioni come Greenpeace.
Lisetta Sperindei ha stigmatizzato l’entità sproporzionata dell’azione legale, sottolineando che essa non rallenterà l’attività del Comitato. Ha inoltre evidenziato, con riferimento a documenti ufficiali e pareri tecnici, come il sito della Fox Petroli rappresenti un elemento anacronistico e invasivo nel paesaggio naturale del Foglia.
Pia Perricci, avvocata ambientalista, ha dichiarato con fermezza che si tratta di un tentativo di intimidazione, evidenziando come l’Italia sia tra i paesi europei con il più alto numero di SLAPP. La sua difesa punterà a ripristinare il diritto costituzionale alla libertà di espressione e alla partecipazione civica, minacciati da strategie legali spregiudicate.
Durante l’incontro è stata anche presentata la stampa d’arte “Il bambino con il fiore – NO GNL”, opera dell’artista e attivista Roberto Malini, che sarà donata al CTR Marche come segno di gratitudine per l’impegno dei Vigili del Fuoco nel tutelare la salute e la sicurezza collettiva. Il Comitato ha ricordato come il parere negativo del CTR dei Vigili del Fuoco abbia determinato la decadenza della Valutazione di Impatto Ambientale positiva precedentemente rilasciata dal Ministero dell’Ambiente.
Il Comitato ha infine ribadito che nessuna forma di pressione potrà indebolire l’azione civile, pacifica e documentata degli attivisti, che si battono per una Pesaro sicura, sana e rispettosa della sua identità ambientale e culturale.