INCLUSIVITY VILLAGE: UICI E CENTRO REGIONALE HELEN KELLER TRA DIRITTI, RICERCA E AUTONOMIA

MESSINA – La Storia e il riferimento sui territori dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti a Messina, la dinamicità e i servizi del Centro Regionale Helek Keller, con la scuola Cani guida, istituito nel 2001. Sono due realtà sinergiche che, grazie al lavoro di professionisti e volontari si completano nell’assistenza e integrazione delle persone ipo e non vedenti. Oggi, più che mai, indirizzati verso la prevenzione, la ricerca sulle varie patologie dell’occhio, la libertà e autonomia dei loro utenti.

Storie e racconti di persone che si sono incontrate ieri alla terza edizione di ‘Inclusivity Village’, l’iniziativa del Comune di Messina che rientra nel progetto “IncludiME – Sportello delle Pari Opportunità”, finanziato dal PN Metro Plus 2021-2027, focalizzata a prevenire e contrastare qualsiasi forma di discriminazione e violenza, promuovendo una cultura fondata sul rispetto, la collaborazione e la solidarietà. L’evento, fortemente voluto dall’assessora alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità Liana Cannata è stato l’occasione per certificare l’importanza di fare rete e tenere sempre aperto il dialogo e la collaborazione tra associazioni e istituzioni.

L’Uici ha partecipato anche quest’anno grazie alla volontà del presidente della sezione messinese, Costantino Mollica, il consiglio direttivo dell’Unione, e in particolare il lavoro organizzativo e di relazioni del consigliere Maurizio Gemelli e il supporto del presidente del Centro Regionale Helen Keller Giuseppe Vitello e del direttore del Centro, Fabrizio Zingale.

I gazebi allestiti nel Village, insieme all’unità mobile di oftalmologia dell’Uici sono stati sin dal mattino meta per tanti visitatori che hanno voluto conoscere i servizi erogati dalle due realtà, a cominciare dall’ambulatorio oculistico, con i suoi screening dedicati alle visite e alla prevenzione delle malattie oculari. Inoltre, due bellissimi esemplari di cuccioli labrador che stanno completando il loro corso di addestramento per cani guida e l’illustrazione di tutti gli ausili per l’autonomia e la mobilità dei non vedenti.

Nel corso della tavola rotonda, inoltre, toccanti i racconti di ragazze e ragazzi che grazie all’Unione e al Centro Helen Keller sono andati oltre la disabilità, scoprendo i loro talenti migliori e scorgendo entusiasmi nuovi verso obiettivi di vita, conquiste sociali e di indipendenza.

Antonio Zuccaro ha spiegato il rapporto speciale e simbiotico che si è creato con il suo cane guida Vicky; Ignazio Grillo ha portato il pubblico a ‘toccare con mano le emozioni’ dell’esperienza subacquea che ha provato grazie al progetto ‘Educar per mare’, promosso da più di 20 anni dal Centro regionale Helen Keller e partito dall’acquisizione di autonomia in uno spazio ristretto come quello di una barca, fino alle immersioni nello Stretto di Messina.

Monica Fonti, invece, è un’affidataria di cani guida, ovvero chi si prende cura da piccolo di questi animali per poi essere consegnati alla persona con disabilità visiva, dopo l’addestramento.

È stata importante, quindi, l’analisi svolta da Massimo Russo, istruttore dell’Helen Keller che ha spiegato quali sono le attività e gli step all’interno dei corsi di autonomia e mobilità e a seguire quella del collega Franco Impollonia, il quale si è soffermato sull’addestramento dei cani guida e ha illustrato il progetto ‘Educar per mare’.

Dopo, l’intervista a Sabrina Papa, l’unica pilota non vedente in Italia, che è stata invitata dall’Uici di Messina per partecipare alla giornata. La sua esperienza è diventata anche un libro: ‘Volando nell’invisibile’, casa editrice Cartabianca.

Sabrina, non vedente dalla nascita, è riuscita a coronare un sogno impensabile. Non si è arresa, ci ha sempre creduto e, con emozione, ha trasmesso al pubblico le emozioni di vivere l’esperienza del volo non solamente con la vista, ma con le sensazioni ancora più profonde della mente, del cuore, del corpo.

Infine, sono interventi i dottori Luigi Donato e Giuseppe Ruggeri che hanno parlato, rispettivamente, dell’importanza della ricerca scientifica e della prevenzione. L’avvocato Giacomo Irrera e Luca Ricciardi hanno approfondito gli aspetti legali e sportivi dell’accessibilità al mare. Ha concluso il focus Fabrizio Zingale direttore del centro regionale Helen Keller. “Ringraziamo il Comune di Messina e in particolare l’assessore Liana Cannata, che ci ha coinvolti anche quest’anno. Parlare al territorio; fare conoscere le nostre attività e rafforzare il dialogo e la collaborazione con gli enti pubblici sono aspetti importanti e fondamentali per noi – afferma il presidente dell’Uici di Messina, Costantino Mollica – abbiamo lavorato a quest’evento nelle scorse settimane ed è stato essenziale l’impegno di tutta la struttura, dal consiglio direttivo provinciale, ai collaboratori, i nostri volontari del Servizio civile universale, il tutto insieme al Centro Regionale Helen Keller”.