Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti su Caronte & Tourist Isole Minori: Scandaloso il comportamento della Società

Beneficia della rivisitazione della Convenzione Nazionale SNS e continua però a disattendere l’accordo sindacale sulle stabilizzazioni dei marittimi firmato a ottobre. Intervenga il Presidente Schifani, ci prepariamo nuovamente alla mobilitazione dei lavoratori. 

“ll comportamento della società che beneficia del nostro lavoro svolto unitamente alle segreterie nazionali sulla rivisitazione della Convenzione Nazionale SNS ma continua a disattendere l’accordo sindacale sulle stabilizzazioni dei marittimi firmato ad ottobre, è scandaloso. Intervenga il Presidente Schifani, ci prepariamo nuovamente alla mobilitazione dei lavoratori, alle assemblee e dunque allo sciopero”.

Ad affermarlo dopo l’incontro con la  società Caronte & Tourist Isole Minori, sono i segretari generali regionali Alessandro Grasso Filt Cgil, Dionisio Giordano Fit Cisl e Katia Di Cristina Uiltrasporti, che aggiungono, “sono trascorsi 9 mesi da quando la Società di navigazione Caronte & Tourist Isole Minori ha unilateralmente sospeso gli accordi sindacali sulle turnazioni dei lavoratori, sulla stabilizzazione dei guardiani e sulla stabilizzazione e crescita professionale dei marittimi, le cosiddette liste”.

Le motivazioni che avevano indotto la società di proprietà del gruppo Franza-Matacena a firmare gli accordi sindacali nel mese di ottobre 2024 e poi a sospenderli dopo poche settimane erano contenute nella nota del 31 ottobre e ruotavano tutte attorno alla insufficiente provvista economica della convenzione nazionale SNS sottoscritta con il Ministero delle Infrastrutture nel 2016 e, quindi, non più economicamente sostenibile a 10 anni di distanza.

“Con assemblee e proclamazione di due scioperi, attraverso l’impegno delle nostre segreterie nazionali siamo riusciti ad attivare un tavolo ministeriale che, dopo mesi di interlocuzione con il vice ministro Rixi, le nostre segreterie nazionali, le associazioni datoriali degli armatori, il governo regionale e la stessa Società dello Stretto, ha prodotto il positivo esito di rivisitazione della convenzione con l’annuncio di Aprile del presidente Schifani presente ai tavoli ministeriali unitamente all’assessore regione alle infrastrutture e mobilità Alessandro Arico’”. I sindacati aggiungono,

“Il 9 maggio, riprese le trattative con la Società, sono stati ripristinati gli accordi su stabilizzazione guardiani e turnazioni dei marittimi, resta congelato l’accordo sulle liste. La Società ci propina una rivisitazione peggiorativa dell’accordo siglato ad ottobre che riteniamo irricevibile. Definiamo scandaloso il comportamento della proprietà del Gruppo Caronte, che va all’incasso al ministero anche con il nostro notevole contributo e ritiene adesso di modificare gli accordi. Chiediamo al presidente della Regione Schifani di intervenire con urgenza sul tema, noi nel frattempo ci prepariamo alle assemblee e allo sciopero. Siamo nella stagione estiva e i disagi saranno notevoli per cittadini e turisti,  ma  l’arroganza ha un limite e la proprietà della Caronte & Tourist a nostro parere con queste azioni è andata decisamente oltre”.