
Messina – La manifestazione si conferma come un momento cruciale di confronto politico e sociale per il territorio.
La serata è stata inaugurata da una partecipata Assemblea congiunta che ha riunito amministratori locali e segretari di circolo del Partito Democratico. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per analizzare la situazione dalla provincia e fare il punto sulle iniziative – sinergiche – da intraprendere, sulle sfide da affrontare e sul futuro del partito.
Il momento centrale è stato il dibattito intitolato “Marginalità urbane e territoriali: politiche per la crescita e l’inclusione sociale”. L’incontro, moderato da Domenico Siracusano (segreteria regionale PD), ha saputo intrecciare diverse prospettive. Hanno animato la discussione l’europarlamentare del PD Giuseppe Lupo, la sottosegretaria Matilde Siracusano (FI), un chiaro segnale di dialogo interpartitico su tematiche di interesse generale. La prospettiva della società civile e della ricerca è stata garantita dagli interventi di Patrizia Surace (Libera-Protocollo Liberi di Scegliere), del sociologo Pier Paolo Zampieri (Unime) e della ricercatrice sociale Carmela Lo Presti.
L’apporto istituzionale locale è stato invece offerto dal sindaco di Mirto Maurizio Zingales e il consigliere comunale del PD Alessandro Russo che ha fatto il punto sul funzionamento delle politiche sociali in città. L’ampio parterre di relatori ha permesso un’analisi a tutto tondo delle problematiche legate alle aree marginali e al disagio sociale, stigmatizzando l’assistenzialismo e puntando l’attenzione sulla necessità di implementare le politiche sociali e le politiche attive per favorire l’equità e l’inclusione. Dal dibattito è venuta fuori la necessità, per il Partito Democratico, di affrontare una grande sfida insieme alla società civile e a tutte le parti sociali per individuare e promuovere un modello culturale e una nuova visione della città, in vista anche della scadenza elettorale del 2027.
Presentazione del libro “Nell’età dell’odio” del Senatore del PD Antonio Nicita con la deputata ARS e vice segretaria regionale PD Valentina Chinnici, in un dialogo moderato da Antonella Russo (segreteria regionale PD). Un libro che spiega magistralmente come il “tecnopopulismo” manipoli la libertà di espressione minacciando le democrazie. Dal dibattito è emersa l’urgenza di combattere l’ “hate speech”, che sempre più spesso diventa arma di aggressione politica e pessimo modello per le giovani generazioni.
Protagonisti, poi, i Giovani Democratici, che hanno dialogato con lo scrittore Adelmo Cervi, figlio di Aldo, uno dei sette fratelli fucilati dai fascisti nel dicembre 1943. L’incontro, particolarmente apprezzato dal pubblico, ha offerto spunti di riflessione sul ruolo delle nuove generazioni e sull’impegno civico, chiudendo la giornata con un tono di speranza, ottimismo e partecipazione attiva.
“La Festa de l’Unità dimostra, ancora una volta, di essere non solo un appuntamento identitario del Partito Democratico, ma anche un luogo di confronto reale, aperto e plurale. Il dibattito di oggi sulle marginalità urbane e territoriali, arricchito da un parterre di voci politiche, accademiche e sociali, ci restituisce l’immagine di un partito che vuole ascoltare, dialogare e costruire soluzioni concrete. La presenza della sottosegretaria Matilde Siracusano ha confermato che il PD non ha paura di misurarsi con opinioni diverse, anzi considera il dialogo un valore aggiunto, purché finalizzato al bene comune. Le marginalità, urbane e territoriali, non sono una periferia da gestire con politiche tampone o di semplice assistenza, ma un banco di prova per la capacità delle istituzioni di generare inclusione, sviluppo e cittadinanza attiva. Come Partito Democratico, ci assumiamo la responsabilità di promuovere un modello culturale e politico che metta al centro la dignità delle persone, la giustizia sociale e la coesione territoriale. In questo senso, la Festa si conferma un laboratorio di idee, un cantiere aperto che guarda alle sfide del presente e del futuro, e che chiama a raccolta società civile, amministratori e forze politiche per scrivere insieme una nuova pagina per la città e la provincia di Messina” afferma il segretario provinciale del Partito Democratico Armando Hyerace.
Questa domenica altre interessanti iniziative: dall’Assemblea e Direzione provinciale all’ultimo dibattito su Economia, welfare e sanità, per chiudere poi con il deputato del PD Peppe Provenzano, intervistato da Antonio Condorelli di Live Sicilia.