L’idea di una visione rivoluzionaria ha investito la #Sicilia per far risalire un rinnovato entusiasmo lungo la penisola. Ecco che la nazione italiana ritrova così la sua unicità ed unità per riscattarsi rispetto a un destino cinico e baro, quello che la voleva succube di un’Europa senza mediterraneo.
Ovvero quella che si realizzava con un taglio netto al confine con l’Emilia Romagna. E invece la #geopolitica impone uno sbocco in quel bacino, il#mediterraneo, in cui si incrociano da sempre #civiltà, pensieri ed idee che coniugano greci e latini, arabi ed ebrei, popoli nord-sahariani e oriente europeo e aree mediorientali. Qui il #confronto politico deve farsi sintesi in una dimensione attenta, prudente, lungimirante in cui la #Sicilia è e torna ad essere protagonista in Italia per incidere in una sfera internazionale.
Dalla realtà vissuta si afferma così l’idea del Presidente #Musumeci in cui si rintracciano il bisogno e la necessità di ritrovare #meriti e #valori che ispirino un’Italia differente, in cui la #dignità è e rimane la carta vincente e distintiva di una politica costruttiva, risolutiva, concreta, senza velleitarie ambizioni, ma con una determinata direzione di marcia, quella di essere siciliani#artefici e responsabili del proprio #destino.
