Dalla scuola che riparte alle abitudini della generazione Z, il Festival della Comunicazione 2023 esplora il mondo education e dei giovani

I grandi personaggi del mondo dell’istruzione e della divulgazione, insieme a esperti di nuove generazioni, saranno protagonisti della decima edizione del Festival della Comunicazione, a Camogli da giovedì 7 a domenica 10 settembre.

Nel fine settimana che precede l’avvio – in gran parte d’Italia – del nuovo anno scolastico, il Festival della Comunicazione dedica grande attenzione alle nuove generazioni e al mondo dell’educazione. La quattro giorni che si tiene da giovedì 7 a domenica 10 settembre 2023 a Camogli, infatti, ospita una serie di incontri tematici che hanno come parole chiave la scuola, i ragazzi, la divulgazione, la genitorialità e gli interessi delle nuove generazioni.

 

 

Tra gli ospiti più attesi dell’edizione di quest’anno, che è dedicata al tema Memoria, c’è Paolo Crepet, che con la sua lectio “Prendetevi la luna” torna sui temi a lui più cari per fornire strumenti per orientarsi oltre la coltre di nubi che oscurano la luna, ossia la speranza. Un dialogo tra generazioni che incita i giovani, e anche chi non lo è più, a prendersi la propria luna. “Dal genitore sceriffo al genitore zucchero filato. Come educare i figli del nuovo millennio” è invece il tema di dibattito su cui si confronteranno lo psicopedagogista scolastico Stefano Rossi, la responsabile di MyEdu Laura Fumagalli e Mila Valsecchi: mentre gli insegnanti sono nella tempesta, alle prese con problemi sempre più frequenti di regolazione emotiva, i genitori sono nella nebbia, a causa del collasso di quei valori verticali che fino a ieri orientavano il progetto educativo familiare. In questo contesto di grande incertezza alcuni genitori si affidano all’idolo della felicità e altri si rifugiano nell’idolo delle regole, ma come si può davvero insegnare l’arte di navigare nel grande mare delle emozioni e della vita?

 

In dialogo con Mila Valsecchi saranno poi Daniele Coluzzi, il professore e divulgatore online che nel format dell’aperitivo con l’autore spazierà dal mondo classico al mondo dei social con “Odio e Amo”, così come Norma Cerletti (Norma’s teaching) e Giacomo Moro Mauretto (Entropy for life), che discuteranno di come divulgazione, insegnamento, studio e apprendimento siano processi di un unico sistema: quello del sapere. “Le nuove generazioni e il giusto mix per imparare” sarà infatti un dibattito su quanto a scuola si insegni e quanto si apprenda, se chi fa divulgazione stia effettivamente insegnando e se apprendere per piacere personale equivalga a studiare.

 

La conoscenza della storia e la valorizzazione della memoria, privata o pubblica, saranno invece il cuore della chiacchierata che vedrà protagonisti Gianni Oliva, Riccardo Rossotto e Luigi Vergallo: “Come la storia dovrebbe essere insegnata”, un confronto-conversazione tra addetti ai lavori che aiuterà a capire come e perché la storia debba essere insegnata in modo divulgativo, trasversale rispetto ad altre materie, accattivante, magari proprio sui siti dove si svolsero gli eventi. E a proposito di generazioni future, l’incontro “Nei carrelli delle generazioni Y e Z” tratterà di sostenibilità, dieta salutare, artigianalità, chilometro zero, stagionalità e trasparenza, ossia ciò che meglio racconta le generazioni Y e Z. Con un rinnovato slancio etico di rispetto per l’ambiente, le nuove generazioni stanno cominciando a trasformare le abitudini e anche i mercati, come racconteranno Giovanni D’Alessandro (Basko Supermercati, Gruppo Sogegross), Giulia Pellegri e Luca De Biase.

 

Sempre nell’ambito delle iniziative del Festival della Comunicazione rientra anche, nella mattina di venerdì 8 settembre, l’evento di apertura del corso di formazione “La funzione orientativa dell’insegnamento”, riservato agli insegnanti e agli addetti ai lavori dell’Ufficio scolastico regionale, che apre l’anno scolastico 2023-2024 per le scuole della Rete Merani, la quale riunisce 23 istitituti scolastici del Levante ligure. Interverrà tra gli altri Massimo Recalcati con la lectio “La formazione tra istruzione ed educazione”, tra dimensione cognitiva dell’istruzione e dimensione valoriale dell’educazione, indagandone il rapporto e la possibilità che possano essere intrecciate o separate.

 

Il programma dettagliato del Festival della Comunicazione con i singoli eventi, le date, gli orari e le location è disponibile su festivalcomunicazione.it. Tutti gli incontri del Festival della Comunicazione sono gratuiti fino a esaurimento posti, ed è inoltre prevista la diretta streaming.