Concorso di Idee “Vittime del Dovere nella Costituzione: Art 4 – Il Lavoro è Diritto e Dovere”

L’Associazione Vittime del Dovere ricorda che il 31 ottobre 2023 sarà la data ultima per la consegna degli elaborati del Concorso di Idee “Vittime del Dovere nella Costituzione: Art 4 – Il Lavoro è Diritto e Dovere”, rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia per l’anno scolastico 2022/2023, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione https://www.miur.gov.it/web/guest/-/concorso-nazionale-vittime-del-dovere-nella-costituzione-art-4-illavoro- e-diritto-e-dovere-a-s-2022-2023.

Il concorso, che si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse per diffondere la cultura della legalità e dell’impegno civico tra le nuove generazioni, invita gli studenti a riflettere sul principio costituzionale sancito all’articolo 4 della nostra Costituzione.
La traccia del tema: “Vittime del Dovere nella Costituzione: Art 4 – Il Lavoro è diritto e dovere” La nostra Costituzione definisce l’Italia come “Repubblica democratica fondata sul lavoro” (art. 1) e precisa all’art 4 “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.” I due principi affermati sono complementari. Il lavoro infatti è un diritto di tutti i cittadini e la Repubblica lo deve rendere effettivo, garantendone possibilità di accesso e tutele in caso di impossibilità. Al contempo, il lavoro è un dovere che ogni cittadino è chiamato ad adempiere, svolgendo un’attività o una funzione che contribuisca al progresso materiale o spirituale della società, secondo le proprie possibilità e inclinazioni.


Le Vittime del Dovere sono Servitori dello Stato, caduti in attività di servizio, o rimasti invalidi per ferite riportate in conseguenza di azioni criminose, di qualunque matrice, o in servizio di ordine pubblico, in operazioni di polizia preventiva o repressiva, oppure nello svolgimento di attività di soccorso; sono tutti coloro che coscienti delle responsabilità assunte e dell’importanza che il proprio lavoro riveste a tutela della sicurezza degli altri, sono giunti anche a sacrificare la vita per adempiere ai propri compiti istituzionali. Molteplici sono le storie di donne e uomini straordinari, nobili esempi di atti di coraggio e di spirito di sacrificio dimostrati durante il proprio lavoro svolto al servizio dello Stato. Le Vittime del Dovere rappresentano la massima espressione e sublimazione del concetto di abnegazione per il lavoro. Prendendo spunto da queste riflessioni, oppure da considerazioni di carattere personale, narra uno o più episodi di vita di una Vittima del Dovere che ti ha colpito e, contestualmente, approfondisci cosa rappresenta per te il principio costituzionale di diritto al lavoro coniugato al senso del dovere.


Gli studenti sono incoraggiati a esplorare questo tema centrale attraverso vari mezzi espressivi, tra cui testi, disegni, fumetti, poster, manifesti, spot e cortometraggi. Il concorso rappresenta un’opportunità per gli studenti di esprimere le proprie opinioni, riflessioni e creatività su un argomento così rilevante e attuale.
I partecipanti avranno la possibilità di concorrere per borse di studio del valore complessivo di 2.500 euro, che potranno essere utilizzate per l’acquisto di materiale scolastico. La partecipazione al concorso implica l’accettazione della cessione degli elaborati e l’utilizzo degli stessi a fini esclusivamente divulgativi e promozionali da parte di tutti i partners coinvolti.
I lavori degli studenti saranno valutati da una commissione composta da rappresentanti dell’Associazione Vittime del Dovere e del Ministero dell’Istruzione. La valutazione della giuria sarà resa pubblica durante la cerimonia di premiazione, la cui data e il luogo saranno annunciati a breve.


Gli insegnanti avranno un ruolo attivo nella selezione dei lavori dei propri alunni e saranno coinvolti nel processo di valutazione.
Criteri di valutazione
Nella valutazione degli elaborati saranno considerati i seguenti aspetti:
• contenuto e coerenza con la tematica e l’argomento presentati nell’ambito del Progetto
• caratteristiche dell’elaborato:
– accuratezza, completezza e precisione nell’esecuzione (per disegno, cartellone, plastico, audiovisivo)
– correttezza ortografica, sintattica e grammaticale (per poesia, racconto, tema)
• innovazione e originalità
• motivazione al progetto:
– impegno personale (per poesia, racconto, tema):
– impatto comunicativo (per disegno, cartellone, plastico, audiovisivo)
Consegna degli elaborati
Gli elaborati dovranno essere consegnati entro e non oltre il 31 ottobre 2023 secondo le
seguenti modalità:

• caricando direttamente sulla piattaforma www.cittadinanzaelegalita.it
• inoltrando una e-mail a: segreteria@vittimedeldovere.it
I componimenti dovranno riportare in modo chiaro l’indicazione Progetto di “Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità in memoria delle Vittime del Dovere – Concorso di idee “VITTIME DEL DOVERE NELLA COSTITUZIONE: art. 4 – IL LAVORO È DIRITTO E DOVERE” , l’indicazione dell’Istituto Scolastico, della classe e dei nominativi dei ragazzi coinvolti e, ove necessario, le rispettive liberatorie sottoscritte dai genitori.
I vincitori che avranno prodotto gli elaborati più significativi si aggiudicheranno borse di studio, per un valore complessivo di 2.500 euro per l’acquisto di materiale didattico, che verranno corrisposte agli Istituti scolastici di riferimento.
La data della cerimonia di premiazione verrà comunicata secondo le indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti, l’Associazione Vittime del Dovere è disponibile attraverso l’indirizzo e-mail segreteria@vittimedeldovere.it e ai numeri di telefono 331/4609843 e fax 039/8942219.
L’Associazione Vittime del Dovere invita gli studenti di tutta Italia a partecipare attivamente a questa importante iniziativa, contribuendo così alla diffusione della cultura della legalità e del senso civico nella nostra società.