
“Dopo aver visitato tutti gli istituti penali minorili del Paese, abbiamo presentato richieste di accesso civico per ottenere dati su sovraffollamento, organici, attività trattamentali e condizioni strutturali. Si tratta di indagini che Radicali Italiani porta avanti da anni, con l’obiettivo di produrre report aggiornati e più approfonditi. Tuttavia, ben sette istituti penali minorili – Roma, Airola, Napoli, Treviso, Bari, Pontremoli e Catania – non hanno fornito alcuna risposta”, dichiara Filippo Blengino, segretario di Radicali Italiani.
“Siamo di fronte a una vera e propria pagina buia per la trasparenza delle istituzioni penitenziarie minorili. La giustizia, specie quando coinvolge minori, dovrebbe essere un palazzo di vetro, accessibile, aperto, controllabile. Invece – prosegue Blengino – oggi ci troviamo davanti a un muro di silenzio, che ostacola non solo il diritto all’informazione, ma anche ogni possibilità di intervento e miglioramento. Per questo motivo, abbiamo presentato formali istanze di riesame al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, affinché venga garantito il diritto di accesso ai dati richiesti”, conclude il Segretario.