
Autostrade Siciliane informa che, nell’ambito dell’intervento di bonifica acustica mediante la realizzazione di una barriera fonoassorbente in località Scaletta Zanclea (ME) – tra il km 11+850 e il km 10+900 della A18 Messina-Catania, come previsto dall’Ordinanza n. 72/2025 – a partire dalle ore 16:00 del 16 giugno 2025 verrà eliminato il doppio senso di circolazione attualmente attivo tra il km 12+400 e il km 8+900, lungo la carreggiata lato monte (direzione Catania) in prossimità della galleria Piano Cutiri.
Contestualmente, sarà riaperta – seppur parzializzata – la carreggiata di valle in direzione Messina, e il traffico veicolare in direzione Catania potrà nuovamente usufruire in modo esclusivo dell’intera carreggiata di monte.
Questo intervento rappresenta un primo e importante step verso il completamento dell’opera, con significative ricadute positive sulla fluidità del traffico e sulla sicurezza stradale, in un’area da tempo interessata da criticità legate all’attuazione dei lavori. La Direzione di Autostrade Siciliane., consapevole delle ripercussioni alla viabilità locale e interurbana, ha fortemente voluto la riapertura della carreggiata lato valle in concomitanza con l’inizio della stagione estiva, periodo in cui si registra un fisiologico incremento dei volumi di traffico lungo le principali arterie autostradali siciliane.
Autostrade Siciliane intende esprimere un sentito ringraziamento al “Consorzio Integra Società Cooperativa” e alla “Effebi Società Cooperativa” per la professionalità dimostrata nell’esecuzione delle lavorazioni, condotte con precisione e nel rispetto delle tempistiche previste.
L’intervento in corso, oltre a perseguire l’adeguamento dei livelli di rumorosità entro i limiti di legge per le abitazioni adiacenti al tratto autostradale, ha consentito anche un potenziamento generale dei sistemi di sicurezza, con benefici tangibili per tutti gli utenti.
Infine, Autostrade Siciliane ringrazia anche i Comuni limitrofi e le comunità locali per la collaborazione e la pazienza dimostrata in questi mesi, nella certezza che i disagi temporanei stiano ora lasciando spazio a una infrastruttura più sicura, efficiente e moderna.