
Auguri per la festa della Repubblica. Abbiamo ancora tanto da imparare dalla scelta del 2 Giugno che fecero i nostri genitori e nonni e, soprattutto, le nostre mamme e nonne che votarono per la prima volta, e ci indicano ancora oggi l’importanza di farsi contare per le scelte della comunità.
E’ iniziata l’estate di fatto e siamo più disponibili e attenti a noi stessi, non solo casa e lavoro ma – più di prima – a felicità individuale e familiare. Chi è che non programmerà una vacanza, di due o di quindici e più giorni…. cerchiamo di farlo con intelligenza e amore per noi e per i luoghi e le persone che andremo a visitare.
Il mondo è in fiamme. Evitiamo di disconnettersi da esso, perché sono lambiti anche portafogli e libertà. Chi attizza dice che è per il nostro bene… bah! Non è chiaro perché per farci stare bene ci debbano essere altri che stanno male, financo ammazzando. Noi europei ci siamo dati una forma di governo che, pur nelle sue imperfezioni perfettibili, sono 80 anni che ci fa cercare di stare bene grazie al dialogo. A fronte di chi propone e ci impone muri e fortezze, c’è motivo per cui non dovremmo continuare e portarlo come esempio per il resto del mondo?
Vincenzo Donvito Maxia, presidente Aduc