Il C7, opportunità per Messina o per il suo Sindaco?

La Conferenza Programmatica delle 7 Città Metropolitane del Sud Italia del 29 maggio p.v., alla presenza dei Ministri Madia e Del Rio, è certamente un’occasione importantissima per la nostra città.
Se da un lato la scelta di Enzo Bianco come “padrone di casa” del G7 è uno smacco per Messina ed Accorinti dall’altro il “C7” è certamente un risultato politico che va riconosciuto al Sindaco.
L’occasione, dunque, non va sprecata poiché la città, nella quasi totalità delle sue componenti soprattutto negli ultimi mesi, ha assunto posizioni chiare ed inequivocabili: Modificare il “DEF” (Documento di programmazione economica finanziaria), al fine di avviare finalmente la trasformazione infrastrutturale del Meridione, attraverso la realizzazione di “Alta Capacità” e “Ponte sullo Stretto”!
Ecco la sintesi di ciò che la Città, o meglio le Città del Meridione, chiedono a gran voce in alternativa al “benaltrismo” e ad una politica Nordista autolesionista.
Accorinti ha, quindi, la grande occasione di rappresentarsi, almeno per una volta, come il Sindaco della Città e non come il movimentista “no ponte” o “free tibet” che sostiene le proprie convinzioni a danno di una Comunità che lo ha invece delegato a rappresentarla.
Il 29 maggio capiremo, quindi e definitivamente, se Renato è più interessato a promuovere se stesso o se sarà in grado, finalmente, di sostenere le scelte che la Città reclama senza se e senza ma!
Il “C7” darà a Messina, e alle altre città metropolitane meridionali, l’opportunità per invertire la rotta e pretendere che il Sud Italia diventi, da palla al piede del Paese, motore propulsore dell’economia nazionale.
E’ un’occasione unica e perderla, o peggio sacrificarla per motivi personali di protagonismo ed egoismo, sarebbe inaccettabile. Che la Città reale, che la città che ha le idee chiare, he la città stanca di essere snobbata e immolata reagisca e batta un colpo.

reset c’è!

Il Rappresentante
Alessandro Tinaglia