La politica è qualcosa di più alto

I politici negli ultimi anni sono rimasti vittime della televisione. Se non partecipano alle trasmissioni televisive non esistono più. In Italia non troviamo più in ogni paese le sezioni di partito, nessuno fa più campagne sul territorio, nessuno sa più chi sono i propri politici di riferimento. Questi signori devono andare in televisione. Però in programmi in cui si mischiano fianco a fianco il ministro, il politico, la starlette, la protagonista dell’ultimo gossip e il calciatore. Il telespettatore che li guarda pensa che siano tutti la stessa cosa. La politica è qualcosa di più alto.

La politica "dovrebbe" essere qualcosa di più alto. Il livello della classe politica determina lo strumento e l’efficacia della comunicazione; la televisione è un grande contenitore di accozzaglia come del resto è il nostro Parlamento. La politica non è più prerogativa di giuristi, economisti, sostenitori di ideali, è accessibile a tutti pur conservando i privilegi di una casta. La politica è fatta da tanti nell’interesse di pochi; nel senso originario dell’antico privilegio il principio doveva essere esattamente opposto; pochi qualificati nell’interesse di tutti.

Giovanna Cardile