di Roberto Gugliotta
Messina è alla canna del gas e i ricchi godono grazie al pallone. E con loro i fedeli sudditi. Ma come per ogni finta rivoluzione è il grande momento delle previsioni. Pronti alla discesa in campo dei padri della Patria. Prepariamoci. Saremo inondati da profezie, pronostici e oracoli: un capo della Prima repubblica morirà, una bella signora fuggirà in monastero, scoppierà una guerra, l’ennesima, nei traghetti, ci sarà un terremoto giudiziario in Consiglio comunale, nella formazione imperverseranno “carestie” e al Policlinico universitario, si troverà un rimedio contro il cancro. Evviva la rivoluzione, evviva il santo salvatore. Qualche profeta si spingerà oltre e pronosticherà la caduta dei Franza per mano del sindaco Accorinti. Perché gli indovini in salsa buddace non azzeccano i numeri del Lotto, la sestina del Superenalotto, il momento della loro erezione? Questi sì che sono misteri. Quando si volta pagina è saggio guardarsi indietro per affrontare le nuove sfide con tutta la forza della propria identità. Qui nella città buddace si cambia per restare fedeli al Sistema. La storia. E l’ironia non basta più ad arginare la mania dei cialtroni di scendere in politica, magari grazie al pallone, e la moda del così fan tutti. Le cifre del “disastro Messina” parlano chiaro: tanti disoccupati (sindacato se ci sei batti un colpo), moltissimi precari (che trionfo per la politica) e due economisti su dieci che vanno dal mago almeno una volta l’anno per giustificare gli euro spesi per tenerli in sella. E che ci vanno a fare nelle aule istituzionali visti i risultati dei loro studi? Meglio affidarsi al professore Atanus per sapere cosa riserva il futuro. Non c’è problema che non meriti attenzione: persino prestazioni più complesse che possono spaziare dall’eliminazione del malocchio ai filtri d’amore, dalle pozioni contro le malattie ai talismani per trovare lavoro, fino alle fatture a morte. Messina è alla canna del gas e i ricchi godono grazie al pallone magari anche grazie alle stelle: non è forse vero che stelle e stelline esercitino un qualche influsso sul carattere e sul destino delle persone? Veggenti, maghi, economisti, professori, giornalisti tutti pronti ad accorrere al capezzale. Ecco, queste sono le cose che nessuno vi svela. In una sola settimana quante cose sono accadute? E poi volete parlare di società civile! Ma la società civile non esiste.
