Messina: Famiglie prima perdono il lavoro e successivamente la casa

Nella mattinata del 10 Gennaio ennesimo sfratto per morosità incolpevole è stato scongiurato e rinviato al 30 marzo, a subire questa grave condizione di disagio abitativo questa volta è una giovane coppia, già genitori di due bambini, uno di 2 anni e la seconda appena nata. Purtroppo sono sempre più numerose le famiglie che versano in queste situazioni. Famiglie che prima perdono il lavoro, e successivamente la casa. Ci ha resi veramente STRA-FELICI sapere della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 5 gennaio 2017, relativa al bando per la riqualificazione delle periferie (progetto Capacity) in quanto, dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’Amministrazione Accorinti, pare, che il finanziamento di circa 18 milioni di euro, potrà garantire a più di 200 famiglie il diritto a una casa e opportunità di lavoro.
BENE! La notizia ci consola e non poco, ma ci domandiamo anche, chi saranno queste 200 famiglie destinate a beneficiare del progetto? Il comune preparerà un bando? E quali saranno i requisiti per far accedere di diritto dei nuclei familiari e non, che fino adesso, nonostante l’evidente indigenza, non riescono ad essere inseriti in nessuna graduatoria comunale? Ma soprattutto, quanto tempo ci vorrà prima che queste persone realizzino il sogno desiderato di avere una casa?
Ricordiamo che oltre la famiglia sfrattata che a fine marzo si troverà senza un tetto sulla testa, ce ne sono tantissime altre, ma soprattutto ci sono i baraccati in attesa di risanamento, che vivono nelle zone Maregrosso (una di queste a causa di una grave situazione igenico-sanitaria, ha dovuto abbandonare la baracca e per adesso “beneficia” una sistemazione PROVVISORIA disposta dai Servizi Sociali ), di S. Chiara, di Rione Taormina e tantissime altre zone ancora incompiute, di famiglie ancora in attesa, che vivono in condizioni di disagio abitativo veramente grave, e che oltre ad ammalarsi a causa dell’umidità, rischiano la vita tutti giorni a causa dell’ovvia inagibilità ???
Auspichiamo che le risposte arrivino presto e siano esaustive.
RIBADIAMO CHE UN ‘AMMINISTRAZIONE ATTENTA AI BISOGNI DEGLI ULTIMI E CHE ABBIA A CUORE LA SOLUZIONE DEFINITIVA DEL DISAGIO ABITATIVO, DOVREBBE, INNANZITUTTO, AVERE L’ UMILTA’ DI ASCOLTARE, CHI IL DISAGIO LO VIVE IN PRIMA PERSONA.
E ribadiamo altresì che per risolvere l’emergenza abitativa in città oltre agli investimenti di risanamento, basterebbe :
– Attivare un tavolo tecnico con tutte le parti coinvolte le quali, ribadiamo … (Prefettura, Enel, Amam, IACP, Parti Sociali, Agenzia delle Entrate, Agenzia del Territorio, Demanio e Assessori al ramo) per un censimento approfondito di tutti gli immobili comunali sfitti e privati abbandonati in città.
– Destinare gli immobili confiscati alla mafia per l’emergenza abitativa.
– Avere la coerenza politica di applicare la campagna nazionale “Sfratti Zero”, così come si era scelto di aderire. Quindi meno repressione sulle famiglie indigenti che vivono nelle case popolari, piu’ soluzioni per evitare l’alimentarsi del disagio abitativo in città.
– Redigere una Delibera Comunale per l’Autorecupero per consentire l’utilizzo delle risorse immobiliari già esistenti, (evitando così un’ulteriore cementificazione del territorio e speculazione edilizie ) per sopperire al bisogno di nuclei familiari o soggetti in situazione di grave disagio abitativo.
Il Fronte Popolare Autorganizzato auspica che questa volta la Giunta Accorinti si mostri veramente “ DAL BASSO “ .
Certi che i nostri interrogativi e le proposte siano valide e praticabili, chiediamo la convocazione di un tavolo di confronto e discussione al piu’ presto. Sperando che questa Amministrazione abbia a cuore la sorte dei loro cittadini in disagio abitativo, auguriamo un 2017 di GRANDI VITTORIE !