I lupi e la ricostruzione

I lupi della politica (ci perdonino la metafora i lupi veri, animali meravigliosi e necessari per l’equilibrio della natura selvaggia) perdono il pelo – e comunque se lo fanno trapiantare – ma il vizio no, quello non lo perdono mai. Il governo sta per imporre Vasco Errani nel ruolo di commissario per la ricosruzione dei paesi del Cenro Italia colpiti dal sisma. Dopo tante esperienze negative, ci si aspettava una scelta diversa: un esperto o un comitato di esperti dai profili al di fuori del sistema dei partiti. Invece no, siamo alle solite. Sarà difficile, per la società civile, opporsi allo strapotere di quella che il compianto Pannella definiva "partitocrazia". Però è necessario mantenere attenzione sui luoghi in cui avverranno i lavori di ricostruzione e portare all’attenzione dell’Unione europea le scelte palesemente sbagliate, i favoritismi, gli episodi di corruzione, gli sprechi le inefficienze.

Roberto Malini