Facile attribuire la colpa dell’attuale situazione economica all’euro. Alcune formazioni politiche sono a caccia di consensi cavalcando lo scontento popolare. Tutta colpa dell’euro, dicono. Attribuire ad altri le proprie responsabilità è un esercizio furbo, per accattare consensi. La colpa di come siamo messi è dell’euro? La risposta e’negativa. Da quando e’ entrato in vigore l’euro (anno 2002) i nostri governanti non hanno brillato per lungimiranza e capacità. Il sistema clientelare, corporativo e sindacale continua ad imperversare, la burocrazia dilaga, il mercato del lavoro è asfittico, il sistema fiscale è oppressivo e quello giudiziario al collasso. Manchiamo di competitività e produttività. Smettiamola, quindi, di attribuire ad altri le nostre responsabilità.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
