BENVENUTA SPAZZATURA. SEI IL FRUTTO DELLA RIVOLUZIONE

di Roberto Gugliotta

In questa martoriata città tutto appare semplice e chiaro: perchè noi buddaci odiamo le complicazioni. Lo scandalo, a esempio, che da altre parti è un fatto, o un discorso, che suscita sdegno o disgusto, nei nostri "notiziari" è una rubrica, e per l’opinione pubblica una consuetudine: come la festa nei lidi dove chi non c’è è uno sfigato, basta vedere pagine e pagine di Fb. Noi non solo lo accettiamo, rassegnati, ma ci costruiamo sopra anche una rassicurante filosofia. Chi ci fa vedere il degrado è lui stesso causa del degrado, come se fotografarlo o raccontarlo nuoce alla salute pubblica. Ci fosse stato un rivoluzionario doc che viste le foto, le tantissime foto, avesse detto: che schifo, grazie per avercelo segnalato, provvediamo subito perchè noi siamo con la gente. No, la cosa più facile è dire: chi scrive è un fascista, un nostro nemico, un fedelissimo di tizio e caio. Azzoppiamolo/a con un ghiotto dossier. Insultiamolo/a, facciamolo/a processare dai nostri amici.