SFRATTI: 77.200 NEL 2014 (+5%); UIL, SITUAZIONE DRAMMATICA

I dati sui provvedimenti di sfratto emessi nel 2014 rappresentano per il Codacons una “vergogna nazionale”. I numeri forniti dalla Uil ci dicono che nel 2014 gli sfratti sono aumentati rispetto all’anno precedente, con una crescita del +5% – spiega l’associazione – Ciò significa che sulla questione dell’emergenza abitativa il Governo Renzi e l’ex Ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi hanno saputo fare peggio dei loro predecessori, e che ora migliaia di famiglie, dopo la mini-proroga agli sfratti scaduta lo scorso 28 giugno, rischiano di finire in mezzo a una strada.
“Da mesi denunciamo il problema degli sfratti in Italia, senza alcuna risposta da parte delle istituzioni – afferma il Presidente Carlo Rienzi – L’unico riscontro, e niente affatto rassicurante, è giunto da Confedilizia, secondo cui “solo” 2000 famiglie disagiate saranno coinvolte dal problema dopo la scadenza del 28 giugno”.
“Vogliamo capire come il Ministro Delrio intenda affrontare l’emergenza casa, dal momento che l’allarme riguarda famiglie bisognose che non possono essere abbandonate al loro destino” – conclude Carlo Rienzi.