
Domani martedì 28 la Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza del Lavoro, anche a Messina CGIL CISL E UIL si mobiliteranno per ricordare le vittime del lavoro e per sollecitare l’adozione di misure urgenti a salvaguardare l’incolumità dei lavoratori. Alle 17 un presidio in Prefettura per affermare l’importanza della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, per sensibilizzare la più ampia pluralità possibile di individui e soggetti politici, economici, sociali e istituzionali richiamandoli alle loro responsabilità e al loro potere decisionale, per avere luoghi di lavoro funzionali alla sicurezza delle persone.
La presa di coscienza civile – osservano i sindacati – rappresenta la base di partenza per affermare una cultura della tutela della salute e della sicurezza che porti all’individuazione di soluzioni dentro e fuori i luoghi di lavoro per combattere una delle più subdole cause di morti bianche. Un problema immenso che coinvolge non solo i lavoratori colpiti ma l’intera società, la sfera sanitaria, previdenziale ed economica.
CGIL CISL UIL Messina in concomitanza con i sit-in che si svolgeranno nelle altre città vogliono con forza allargare l’iniziativa alla lotta alle sostanze cancerogene e soprattutto alla messa al bando totale dell’amianto. Occorre ricordare – evidenziano i sindacati – che la Legge Regionale n°10 dello scorso anno ha previsto iniziative volte alla prevenzione e al risanamento ambientale rispetto all’inquinamento da fibre di amianto. Ma Sicilia e Calabria sono ancora oggi le uniche Regioni a non avere ancora una mappatura dell’amianto.
“Un avanzamento urgente ed efficace della mappatura e l’aggiornamento del Piano Regionale Amianto Sicilia (PRAS), necessario per lo sblocco dei contributi ai comuni per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto”, questa una delle richieste che i sindacati mettono all’attenzione delle istituzioni.
“A Messina – evidenziano ancora i sindacati – l’Assessorato al Risanamento non ha dato seguito al progetto, finanziato dal Governo, volto ad avviare un percorso per il risanamento delle numerose aree inquinate dall’amianto. E comunque la città non si è ancora dotata di un piano comunale amianto”. CGIL CISL UIL con l’iniziativa di domani chiedono che sia finalmente varato il Piano Nazionale Amianto; che si possa provvedere con opere di bonifica ambientale alla riconversione di tutte le aree della provincia di Messina interessate; che sia garantita un’adeguata assistenza sanitaria alle persone coinvolte assicurando, altresì, una previdenza adeguata.