
Inaccettabile che il Comune di Messina e il suo Dipartimento Pianificazione Urbanistica, nonostante l’impegno del sottoscritto nel 2012, non siano stati capaci di attuare legittimamente le previsioni normative regionali e i disposti deliberativi del Consiglio Comunale di Messina, dotandosi di un Piano Integrato di Recupero Urbano. Nonostante le competenze urbanistiche relative alle aree gestite dal Consorzio ASI della Provincia di Messina, non aventi più caratteristiche di zone industriali poiché ricadenti nell’agglomerato urbano, già costituenti la zona industriale regionale (ZIR) di Messina e la zona industriale statale (ZIS), siano state trasferite al Comune di Messina, nulla si è mosso in attuazione della legge regionale in oggetto, che prevedeva entro 90 giorni la sua attuazione e gli effetti di legge. Pertanto, la decisione di presentare apposito atto ispettivo al Presidente della Regione e al Suo Assessore al Territorio e Ambiente, al fine di verificare immediatamente le motivazioni delle gravi inadempienze del Comune messinese e le conseguenziali azioni che il Governo vorrà porre in essere per far attuare i disposti dell’art. 23 della L.R. n. 8/2012. Inammissibile, al di là delle proprie posizioni politiche, consentire che la città di Messina perda e non approfitti di prerogative offerte dall’impegno legislativo regionale, a discapito di una migliore vivibilità sociale di un territorio sin troppo compromesso dalla discutibile azione amministrativa comunale degli ultimi anni.
On. Franco Rinaldi