TASSE & POLITICA

Com’è noto, il precedente Governo, nell’abolire la vecchia IMU, ha purtroppo introdotto una complicata tassazione che obbliga i Comuni ad applicare oggi la cosiddetta IUC, composta da tre distinte tassazioni denominate IMU, TARI e TASI le quali, obbligatoriamente, devono concorrere a far rispettare i cosiddetti “vincoli di bilancio”.
Com’è nostro stile, grazie al prezioso contributo del Dott. Francesco Dipaola, specialista in consulenza tributaria, è stata condotta un’attenta analisi della situazione contabile specifica, valutando in modo oggettivo i dati di riferimento, rilevando, in particolar modo in relazione all’applicazione della TASI, una distribuzione poco equa dell’imposizione fiscale sulle fasce dei cittadini con reddito medio-basso.
Dovendo per legge rispettare i “vincoli di bilancio” che impongono, in assenza di trasferimenti statali, l’adozione della TASI a copertura di alcuni servizi comunali (illuminazione, verde, rete stradale, servizi di polizia locale, servizi cimiteriali, ecc.), abbiamo elaborato, nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini barcellonesi, un’efficace proposta che consente, nell’immediato, UN IMPORTANTE SGRAVIO FISCALE PER LA MAGGIOR PARTE DELLE FAMIGLIE BARCELLONESI, che si otterrebbe applicando alla materia il seguente emendamento:
“I possessori o detentori di unità abitative adibite ad abitazione principale con reddito familiare nell’anno precedente inferiore ad € 36.165,98 hanno diritto ad una detrazione dall’imposta dovuta pari ad € 50,00 per ogni figlio con meno di 26 anni d’età, nonché per ogni componente familiare disabile senza limite d’età, che dimora abitualmente e risiede anagraficamente nell’immobile”. Qualora esigenze di bilancio necessitassero una copertura finanziaria, sempre rispondendo al principio di equità sociale, si propone di ritrarre dette risorse dall’aumento dello 0,50% (parificando l’aliquota con le abitazioni non di lusso) dell’aliquota stabilita per le abitazioni principali di lusso, solitamente appartenenti ai cittadini più abbienti.
(Esempio: Famiglia composta da 4 persone di cui due figli d’età inferiore a 26 anni, con reddito familiare nell’anno 2013 inferiore ad € 36.165,98, proprietaria di un’abitazione principale di Categoria A2 avente una rendita pari ad € 300,00, pagherebbe una TASI di € 126,00)
Grazie al nostro emendamento pagherebbe, invece, solo € 26,00 con un risparmio netto di € 100,00.
Dimostrando altrettanto spirito costruttivo ed attenzione nei confronti di tutti i nostri concittadini ed alle fasce socialmente più deboli, dopo opportuna valutazione, hanno deciso di fare propria la nostra proposta anche altre rilevanti parti del PD barcellonese, quali gli esponenti del circolo di Pozzo di Gotto, nonché l’Area Civati, confermando nei fatti il senso di responsabilità e l’attenzione massima all’interesse comune.
Dimostrando che una fattiva e costruttiva collaborazione è possibile, detta proposta, portata all’attenzione del Sindaco e degli organismi competenti in materia, dopo essere stata attentamente verificata, È STATA PRONTAMENTE ACCOLTA!
Ricordando che la legge vigente stabilisce che, in assenza dell’adozione del provvedimento in questione entro il 10 di Settembre p.v., si rende obbligatorio applicare la tassazione massima prevista dalla normativa, annullando di fatto qualunque possibile detrazione, CHIEDIAMO a tutte le forze politiche cittadine ed a tutti i Consiglieri Comunali di assumere un atteggiamento di responsabilità, anche proponendo ulteriori eventuali emendamenti migliorativi. Contestualmente, CHIEDIAMO all’Amministrazione Comunale che è assolutamente necessario adottare da subito strategie efficaci ed efficienti per poter, da una parte, operare al meglio la cosiddetta “spending review” e, dall’altra, rendere produttive alcune spese di bilancio al fine di poter concretizzare un “tesoretto” che consenta significative riduzioni della tassazione in questione a partire già dal prossimo anno.

Il Coordinatore Comunale dell’Associazione Politico-Culturale
“BIG BANG” di Barcellona Pozzo di Gotto
Salvatore Piacentino