Barriere architettoniche nella sede civica della seconda circoscrizione

Il sottoscritto consigliere Santoro Rosario

Premesso che gli edifici pubblici per essere resi a norma obbliga gli enti preposti ad assumere tutti i necessari provvedimenti in modo da eliminare le barriere architettoniche al fine di renderli accessibili ai disabili, l’attuale normativa prevede determinate caratteristiche essenziali negli edifici quali le scale a norma, ascensori adeguati e funzionali, servizi igienici specifici, segnali visivi ed acustici, percorsi interni che facilitino gli spostamenti, in particolare nel caso specifico il centro civico della seconda circoscrizione non ha alcun requisito a sostegno dell’accessibilità dei soggetti disabili

Constatato che sempre più spesso si verificano dei guasti all’unico ascensore dello stadio S. Filippo che dovrebbe servire il Centro civico e i vari reparti di Polizia Municipale, diverse persone sono rimaste dentro, che tale situazione non è più tollerabile visto soprattutto che non possono accedere le persone disabili, ma in particolare la problematica si aggrava data la presenza di un impiegato del quartiere, in quanto più volte quando si sono verificati dei guasti all’elevatore ha avuto difficoltà a spostarsi in quanto non potendo deambulare è stato aiutato nei suoi spostamenti dai Consiglieri, dal personale, nonché dai VV.UU.; tutto ciò rafforza la necessità, già richiesta sotto forma di interrogazione dal sottoscritto recentemente in merito allo spostamento del Centro civico nei nuovi locali realizzati dallo IACP in via Consolare Valeria dirimpetto al Policlinico Universitario al piano terra

Considerando che l’Ufficio del Decentramento e del Personale si debba assumere tutte le responsabilità del caso nel volere risolvere il grave inconveniente,invita Ella insieme all’Assessore al decentramento, al Segretario generale e al sig. Sindaco a volere risolvere nel più breve tempo possibile tale problematica che non può oltremodo essere tollerata, d’altronde non si può penalizzare il sig. Cagliari persona soggetta a disabilità né si può “sopportare” invece che supportare tale soggetto che merita grande rispetto, né si possono lanciare larvati messaggi di trasferimenti in altri Uffici che non si possono realizzare in quanto usufruisce delle agevolazioni della legge 104, né che egli debba usufruire, nei giorni dei guasti all’ascensore, del congedo feriale

Il sottoscritto Consigliere interroga
affinché le autorità preposte e menzionate nella presente missiva vogliano risolvere in maniera definitiva il problema segnalato con il trasferimento della sede circoscrizionale in locali adeguati ed a norma, nel frattempo di assumere tutti i necessari provvedimenti per alleviare i problemi di accessibilità ai locali dei disabili ed in particolare dell’impiegato.